24 Aprile 2024

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Acate. “Biomasse agricole residuali”. Nota dell’amministrazione comunale.

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Redazione Due, Acate (RG), 18 maggio 2017.- Interessantissimo convegno al Castello dei Principi di Biscari su “Biomasse agricole residuali- il ruolo strategico dei contratti quadro agro alimentari”. L’evento, che ha visto la presenza anche di funzionari del Ministero delle Politiche Agricole, è stato voluto dall’amministrazione Comunale di Acate, in concerto con la Serravalle Energy ed un gruppo di imprenditori, da tempo sensibili alle problematiche legate alla raccolta ed al riutilizzo degli scarti dell’agricoltura. “Abbiamo ritenuto necessario incontrarci- ha spiegato il Sindaco, prof. Francesco Raffo- alla luce delle nuove disposizioni dettate dalla legge che regola tali interventi  e che ormai considera gli scarti dell’agricoltura non più rifiuti ma residuali. In passato, purtroppo, tali scarti venivano abbandonati sui terreni agricoli e successivamente dati alle fiamme con gravissimo inquinamento dell’aria e notevoli danni ambientali.  Un problema che ho affrontato con tenacia fin dai primi mesi del mio insediamento alla guida del Comune di Acate. Con piena convinzione mi sono intestato una vera e propria battaglia finalizzata alla salvaguardia dell’ambiente, al suo risanamento ed alla difesa della salute. Ritrovandomi, purtroppo, per molto tempo a combattere da solo, nonostante fossi riuscito a redigere l’Aro (Ambito di raccolta ottimale), e ottenere il relativo Decreto dell’Assessorato regionale al Territorio, che prevede la  raccolta differenziata, il conferimento in loco e la trasformazione  dei rifiuti  e, caso unico in Italia, anche la raccolta di tutti gli scarti dell’agricoltura in tutto il territorio”. “Oggi- continua il primo cittadino- grazie al Convegno che abbiamo organizzato al Castello, mi sono reso conto che, finalmente, non sono più da solo.  Anzi una nuova normativa ci da ragione e non considera  rifiuti gli scarti agricoli e possono tranquillamente essere trattati e diventare energie pulite, con abbattimento dei costi e delle tasse. Stiamo progettando il futuro. Ma in tutte le nazioni civili è già il passato. La situazione drammatica di Roma è l’esempio più lampante di una storica e cieca inettitudine politica e intellettuale. Questa iniziativa fa seguito ad un altro evento di rilevante importanza: il protocollo d’intesa tra il nostro Comune, la CNA, la Provincia e altri comuni e imprenditori, per il conferimento e riutilizzo degli scarti dell’edilizia, con risultati sorprendenti . “Lo stesso- conclude il Sindaco- vale per gli scarti agricoli. La legge è dalla nostra parte. Non più in discarica. Una vittoria contro l’inquinamento e contro i mali che ci affliggono. Senza considerare i risparmi economici per i Comuni e i Cittadini. Una battaglia da portare avanti senza se e senza ma. Ciò che io affermo da tempo finalmente si sta realizzando. Una rivoluzione che parte dal basso, da coloro che siamo la “frontiera”. E’ doveroso aggiungere che finalmente un sindaco eletto direttamente dal popolo e a cui il popolo si rivolge in ogni cosa abbia il potere di decidere e risolvere i problemi, piuttosto che essere una figura anomala con “potere di indirizzo”, quando il vero potere è nelle mani di dirigenti e funzionari. Questa è un’altra grande battaglia da portare avanti”.

L’Amministrazione Comunale

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