Acate. “Democrazia diretta sull’efficientamento energetico”. Nota del sindaco Raffo. Riceviamo e pubblichiamo.
2 min read
Redazione Due, Acate (Rg), 11 dicembre 2017.- “Martedì, 12 dicembre, alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare, nel Castello dei Principi di Biscari, si terrà un importantissimo incontro tra la Cittadinanza acatese e i Tecnici che hanno predisposto, a suo tempo, il Paes (Piano d’Azione per l’Energia sostenibile) approvato dal Consiglio il 28 gennaio 2015. Gli stessi tecnici hanno elaborato la proposta dell’Efficientamento energetico del nostro Comune ed hanno avuto tanti incontri con i consiglieri ma in consiglio la proposta è stata sempre rinviata. I consiglieri comunali debbono dichiarare la sua “Pubblica Utilità”. Probabilmente (!!!) non hanno ancora compreso che il piano di Efficientamento energetico ormai è “somma urgenza”, da realizzare entro il 2020 nel rispetto delle direttive del Trattato di Kioto e dell’Europa. E’ un obbligo di legge, pena esose sanzioni. Quindi, si tratta di ubbidire a ben precise norme legislative. Ma c’è altro e forse di maggiore importanza. Il nostro impianto di pubblica illuminazione mostra molte criticità e deve essere innovato. Inoltre è obbligatorio ridurre l’emanazione di anidride carbonica e, cosa non secondaria, ridurre i consumi ed i costi. Inoltre illuminare le periferie e rendere più vivibile zone periferiche sprovviste di illuminazione. A Marina di Acate la situazione è ancora più critica, con grave pericolo per i cittadini. Se si rinvia ancora, si deve interrompere l’erogazione di energia elettrica: l’impianto ormai è estremamente pericoloso. Dopo l’ultima farsa del Consiglio molti cittadini, stanchi di essere presi in giro, hanno chiesto un incontro con i tecnici per meglio capire il problema e conoscere la “vera verità” su questo importantissimo problema. Martedì sera, quindi, si deciderà cosa fare all’insegna della Democrazia Diretta. In ballo c’è la salute dei Cittadini, la salvaguardia dell’Ambiente, il risparmio finanziario per il Comune e per i cittadini. Lo stesso faremo sul problema dell’acqua e dei rifiuti: decidano i cittadini se continuare così o portare avanti i percorsi virtuosi già avviati per risolvere definitivamente il problema dell’Acqua, tenuto conto che il Potabilizzatore ormai è pronto, e dei Rifiuti per uscire dalle continue emergenze, tagliare i costi e tagliare del 50% le tasse. Già dal 2017 era previsto questo, ma le denunce hanno bloccato tutto. Ai Cittadini la parola, per verificare dove stà la verità e si ha voglia di far partire la Rivoluzione che può salvare Acate, dopo la macelleria di tanti mascalzoni che ancora hanno il coraggio di aprire bocca. Purtroppo problematiche di grande interesse non sembrano interessare. Recentemente è stato riattivato il depuratore, il mostro che per decenni ha creato immani tragedie ambientali e di salute (Il Male oscuro). Ma ciò non sembra avere riscosso alcun interesse”.
Il Sindaco
Prof. Franco Raffo
