25 Aprile 2024

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La centralità del ruolo della professione medica al centro della nuova assemblea dell’ordine provinciale dei medici di Ragusa

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Momento di confronto e consegna dei riconoscimenti per i medici con 40 anni di laurea e per i neo medici iscritti nel 2015

Ragusa – La tutela della salute è il compito prioritario dei medici. Un compito che va sostenuto con forza anche al di là di ogni “politica del risparmio” che taglia sulla buona sanità e crea disagi agli utenti. E’ il messaggio che ha voluto ribadire il dott. Salvatore D’Amanti, presidente dell’Ordine dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Ragusa durante il saluto e la successiva relazione programmatica che ha tenuto all’interno dell’assemblea ordinaria di fine anno che si è svolta a Villa Carlotta a Ragusa. Riprendendo le tematiche della piattaforma rivendicativa oggetto dello sciopero generale del mondo della sanità, svolto lo scorso 16 dicembre, il presidente D’Amanti, insieme a tutto il consiglio direttivo, ha voluto rimarcare la necessità di continuare il confronto con le istituzioni e le organizzazioni sindacali per sostenere la professione del medico e il servizio che viene dato ai pazienti. E di ritorno da Roma, dove ha partecipato al Consiglio nazionale della Fnomceo, ha spiegato che è stata ribadita con forza “la grande sfida che ci attende per il prossimo futuro ovvero la sostenibilità del nostro sistema sanitario nazionale che deve continuare ad essere equo, solidale e universalistico. Tuttavia, com’è tristemente noto, lo scenario sanitario attuale è di tutt’altro tenore: la sanità pubblica langue e una fetta sempre più consistente di pazienti è costretta per curarsi a rivolgersi alla sanità privata, sobbarcandosi grandi sacrifici, o peggio ancora a rinunciare alle cure. La spesa sanitaria grava sempre più sui cittadini e lievita vertiginosamente. La famigerata politica del risparmio, sta riducendo e modificando gli assetti degli ospedali senza potenziare la medicina del territorio e obbligando i pazienti a percorsi complessi e tortuosi per ottenere adeguata assistenza”. Al termine degli adempimenti amministrativi, tra cui l’approvazione del bilancio, si è proceduto alla consegna del Premio Ippocrate edizione 2015 al dott. Salvatore Barresi. A seguire si è svolta la consegna dei caducei in argento e delle pergamene di riconoscimento ai medici che hanno compiuto i 40 anni di laurea. Si tratta di Nunziata Agliotta, Rosario Blandino, Giuseppe Calcagno, Francesco Camillieri, Antonio Giovanni Cannata, Alberto Criscino, Francesco Cultraro, Vincenzo Cultrera, Attilio Denaro, Salvatore Distefano, Carlo Giannone, Gioacchino Giudice, Giuseppe La Terra, Maria Teresa Mazza, Angela Micciché, Nicolò Pacca, Vincenzo Padua, Ignazio Poidomani, Cristina Scucces, Giovanni Tumino, Giuseppe Tumino, Francesco Assenza, Giorgio Modica, Natalina Zisa. Cerimonia anche per i neo medici iscritti all’Ordine proprio nel 2015 e che dunque hanno iniziato da poco la propria carriera professionale. Si tratta di Valeria Carnemolla, Stefania Caruso, Cesare Di Fini, Elda Tumino.

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