27 Aprile 2024

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SCIOPERO BANCARI. SILEONI (FABI): “DOPO SCIOPERO CI ASPETTIAMO CAMBIAMENTO DALLE BANCHE. IN CASO CONTRARIO VIA AL ALTRE AZIONI DI LOTTA”

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30 GENNAIO SCIOPERO NAZIONALE LAVORATORI BANCARI

 

SILEONI (FABI):

“DOPO SCIOPERO DI DOMANI, CI ASPETTIAMO AL MASSIMO ENTRO DUE SETTIMANE RADICALE CAMBIAMENTO DALLE BANCHE. IN CASO CONTRARIO VIA AD ALTRE AZIONI DI LOTTA”

 

“SUBITO TRASPARENZA SU STIPENDI DEI MANAGER E CONSULENZE INFORMATICHE, GESTIONE IMMOBILI, CONTRATTI IN APPALTO SU TRASPORTO VALORI, MANUTENZIONE SERVIZI INFORMATICI”

 

“Chiediamo all’Abi, alle aziende, ai gruppi bancari, trasparenza in termini di retribuzione dei vertici, e di rendere pubbliche le risposte che attualmente la Bce ha richiesto rispetto ai parametri sui quali definire gli stipendi dei banchieri e degli alti dirigenti”.

Lo dichiara Lando Maria Sileoni, Segretario generale della FABI; sindacato di maggioranza dei lavoratori, alla vigilia dello sciopero nazionale dei bancari che si svolgerà domani. Oltre allo sciopero sono perviste quattro manifestazione di piazza a Roma, Palermo, Ravenna e a Milano, dove interverranno a comizio lo stesso Sileoni e il Segretario della Cgil, Susanna Camusso.

“Chiediamo, inoltre”, prosegue Sileoni, “chiarezza e trasparenza su sponsorizzazioni, consulenze informatiche e di vario genere, gestione e compravendita degli immobili di proprietà delle banche, contratti in essere con società in appalto rispetto al trasporto valori e manutenzione di servizi informatici, e invitiamo le banche a rendere noti nomi di quei professionisti e di quelle aziende che hanno contratti superiori ai 100mila euro annui, senza nascondersi dietro le previsioni della legge sulla privacy.

Rispetto alla situazione di chiusura dell’attuale vertenza nazionale in atto, informiamo la nostra controparte che, dopo lo sciopero di domani, ci aspettiamo al massimo entro due settimane un radicale cambiamento nell’atteggiamento e nella politica attuata fino a oggi. In caso contrario, saranno decise unitariamente ulteriori azioni di lotta”.

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