29 Marzo 2024

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Cantina Marilina premia Emanuela Palmerini: Medico oncologo al Rizzoli di Bologna

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E’ lei, la “Donna di Frontiera 2016”

MARZAMEMI (Frazione di PACHINO) – Sabato prossimo, 30 luglio del 2016, a Marzamemi, alle 21.00, nel Cortile dei Principi di Villadorata, sarà assegnato il premio ‘Donna di Frontiera 2016’, promosso dalla Cantina Marilina, nell’ambito del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera che caratterizza l’ultima settimana di luglio nella borgata marinara siracusana. Dopo avere attribuito il riconoscimento nel 2014 a Nawal Soufi, ventisettenne di origine marocchine, studentessa di Scienze politiche e mediatrice culturale a Catania, ‘Mama Nawal’, come la chiamano i siriani che ha contribuito a salvare e dopo Laura Silvia Battaglia, reporter, da dieci anni dedicata al reportage in zone di conflitto etnico e religioso, premiata nel 2015, questa terza edizione del premio ‘Donna di Frontiera’, va oltre le frontiere geografiche e fa conoscere la straordinaria capacità di una donna italiana che si è affermata nella ricerca oncologica e ha allargato le ‘frontiere’ della scienza e, soprattutto, le aspettative di vita dei bambini malati di tumori rari, grazie al suo lavoro, ottenendo quest’anno un prestigiosissimo riconoscimento all’Estero.
Emanuela Palmerini, dirigente medico oncologo al Rizzoli di Bologna, è nata il 30 maggio del 1975 ad Urbino. Sedici anni fa, si è laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna con 110 e lode, specializzandosi quattro anni dopo in Oncologia Medica con il massimo dei voti. Ha fatto ricerca a New York, Stoccolma, Bologna, Parigi, Genova, Madrid e Milano. Insieme a Carlotta Antoniotti, la dottoressa Palmerini ha vinto quest’anno il prestigioso premio ‘Conquer Cancer Foundation Merit Award’ della società americana di oncologia clinica (ASCO). Il riconoscimento, le è stato conferito durante il congresso ASCO a Chicago lo scorso giugno, nel più importante appuntamento mondiale del settore con la partecipazione di oltre 25 mila esperti. “Un premio alla ricerca ma anche un modo per accendere sempre di più i riflettori sui tumori rari spesso ‘dimenticati’”, ha commentato lei stessa alla consegna dell’altissimo riconoscimento. Emanuela Palmerini, è specialista dei tumori rari dell’apparato locomotore ed è stata premiata per lo studio, condotto in collaborazione con il Royal Melven Hopital di Londra, sul sarcoma di Ewing, dimostrando l’efficacia di un nuovo trattamento chemioterapico, con una combinazione di due farmaci, su pazienti con malattia metastatica. Su 51 pazienti infatti, 5 hanno avuto una risposta completa con la scomparsa delle metastasi ed una sopravvivenza ad un anno superiore all’80%. Ed in 12 casi si è registrata una diminuzione metastatica del 30%. Un grande risultato perché questo è un tumore raro che interessa soprattutto i bambini.
E’ autrice di 45 pubblicazioni su riviste internazionali e di 3 capitoli su libri scientifici. Il suo, è un curriculum infinito di attestazione e ricerche e dopo il prestigioso riconoscimento di Chicago, la dottoressa Emanuela Palmerini sta coordinando uno studio di ‘fase 3’ sulla sinovite pigmentosa, al ‘Rizzoli’ di Bologna. Il riconoscimento della Conquer Cancer Foundation dell’American society of clinical oncology, viene assegnato a ricercatori che hanno condotto studi meritevoli ed è uno dei più prestigiosi premi dell’oncologia internazionale, supportato dalle piu’ grandi aziende farmaceutiche e da fondazioni scientifiche: tradizionalmente una piattaforma di lancio verso la ricerca internazionale

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