24 Aprile 2024

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Acate. Ufficializzata la candidatura del sindaco Raffo nella lista: “Noi per Salvini”. Riceviamo e pubblichiamo.

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Redazione Due, Acate (Rg), 7 ottobre 2017.- “Ho il piacere di comunicare la mia partecipazione diretta, quale candidato, alle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento Regionale. E’ la prima volta che prendo parte ad una competizione che va al di fuori dei confini cittadini. Una scelta sofferta, frutto di profonde riflessioni personali e di esperienze maturate in numerosi eventi politico-culturali. Indubbiamente esse mi hanno consentito di confrontarmi con personaggi  di altissimo livello, ma mi sono risultate insoddisfacenti. Per la Sicilia in questo momento storico ci vuole altro. Da ciò una scelta, quasi rivoluzionaria, maturata nelle piazze, fra la gente comune, la “mia” gente. Dopo l’esperienza a fianco di Movimenti per la difesa dell’Agricoltura e del Lavoro, dopo i miei viaggi di studio e confronto con altre realtà, come Berlino, Parigi, Milano, Palermo, Marina di Ginosa, località dove ho toccato con mano l’assenza della politica nel campo dell’Agricoltura e del lavoro, ho maturato il convincimento della rivoluzione democratica. A Marina di Ginosa lanciai la famosa proposta-provocazione della ricostituzione del Regno delle Due Sicilie, per dare un maggior peso al Meridione, cancellato dall’Agenda di Junker e Hogan. Invece ho notato un maggior interesse da parte di “Noi con Salvini”, i soli ed  unici a tenere nella dovuta considerazione  il mio impegno politico al servizio del Meridione, della Sicilia e del lavoro. La mia esperienza di Preside e di Sindaco mi hanno  portato al convincimento che la Sicilia ha bisogno di un portentoso scossone, con politici disposti a rischiare e rivoluzionare politica e burocrazia. Quella che si presenta oggi a noi è una Sicilia avvilita, povera, con disoccupazione alle stelle, agricoltura sacrificata sull’altare degli interessi europei, campagne desertificate, case ridotte a ruderi per non pagare tasse esose, turismo claudicante, Regione e Comuni al collasso finanziario, E poi i rifiuti, le discariche , ecc, ecc. Io, sindaco di frontiera, colgo la drammaticità del momento e accetto la sfida del cambiamento. Infatti la mia parola d’ordine sarà: lavoro, prima! Che si ricollega con lo slogan che ho recentemente coniato: Vedo nella vigna tanti predicatori, ma pochi zappatori.  Abbiamo bisogno, infatti, di gente che lavori realmente, che scenda nelle strade, che parli con la gente, che ha idee e progetti concreti e risolutivi; uomini responsabili e coraggiosi che non vadano a Palermo per fare sfilate. In 5 anni siamo precipitati negli abissi. E questo lo sappiamo soprattutto i Sindaci e, ovviamente, i cittadini. Allora cosa fare? Arrendersi o lottare, buttandosi nella mischia. E portare in un contesto più ampio, al di là del successo o meno, la propria cultura politica, il lungo e travagliato studio delle problematiche amministrative e sociali, l’impegno senza se e senza ma per una politica del fare, al sevizio dei cittadini, troppo spesso ignorati e vilipesi. Noi vediamo all’orizzonte tante comparse di pseudo rivoluzionari, di gente che non ha mai lavorato ed ha preferito i salotti buoni; alcuni in questi ultimi 5 anni  palermitani hanno bivaccato qualche ora la settimana nelle sale dorate di Palazzo dei Normanni ma non riusciamo a trovare uno straccio di documento che attesti il loro “sudato lavoro” per la Sicilia e per i propri concittadini. Fantocci senza idee e senza cultura politica, inutili e inconcludenti controfigure, compresi portaborse ed autisti, aspettiamo una puntuale rendicontazione. Noi non ci siamo ancora affacciati e già ci attaccano. Ma  in questa competizione intendiamo distinguerci: umiltà, concretezza, semplicità, chiarezza e senso di responsabilità. E soprattutto onestà intellettuale ed etica, e voglia di lavorare senza orologi o calendari in mano. H 24. Zappatori piuttosto che inconcludenti e snervanti predicatori.

Franco Raffo

Sindaco di Acate

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