26 Aprile 2024

ITALREPORT

Quotidiano on-line

Caso Boschi. Abrignani (Ala) a Radio Cusano Campus: “Nessuna prova concreta contro la Boschi”

2 min read

Ignazio Abrignani, deputato di Ala, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

“Per esser seri e dire le cose in maniera concreta: in questo momento il problema serio per l’Italia non è il caso Boschi, ma il rapporto tra i cittadini e le banche –ha affermato Abrignani-. Per accusare un ministro ci vogliono prove concrete, degli atti. Nel caso Cancellieri c’era un’intercettazione telefonica. Qui invece non c’è nulla. C’è un’azione in cui il governo ha commissariato una banca, cacciando il padre della Boschi. Che poi il padre della Boschi in 8 mesi abbia creato quel buco nel bilancio di Banca Etruria è impensabile. Su questo noi di Ala abbiamo votato chiaramente no”.

“Forza Italia non ha votato? Il partito di Berlusconi è sempre stato contrario a questo tipo di azioni –ha spiegato Abrignani-. Io mi ricordo gli interventi del Presidente Berlusconi quando fu cacciato dal governo Dini il ministro Mancuso. Berlusconi si schierò contro il concetto di accusa individuale. Ci hanno sempre detto che la fiducia individuale a un ministro è una forma di difesa del governo perché tu devi attaccare il governo non il ministro. Se c’è una responsabilità politica va attaccato il governo non soltanto un ministro. La minaccia di Salvini sul fatto di rivedere l’alleanza con Forza Italia? Sentire che Salvini col dito puntato minaccia Forza Italia mi fa male, mi auguro che prima o poi reagiscano e non si isolino come stanno facendo in questi ultimi tempi”.

Sulle elezioni a Roma. “La posizione del partito è che stiamo cercando qualcuno che rappresenti i valori liberali che abbiamo sempre portato avanti –ha affermato Abrignani-. Marchini? Secondo me ha sbagliato a volersi distaccare del tutto dai partiti, quindi il discorso è un po’ prematuro. La mia opinione personale è che ci vorrebbe una riunione del cdm che nominasse per 4 anni due consoli a Roma con pieni poteri e dopo 4 anni si tornasse a votare. Penso che solo così si possano mettere a posto le cose nella capitale.

Copyright ITALREPORT © All rights reserved - ItalReport è edito in Italia, iscritto nell’elenco stampa del Tribunale di Ragusa con il numero 03 del 2014 e ha come Direttore Responsabile Giovanni Di Gennaro. Per qualsiasi segnalazione, abuso o correzione di articoli contattaci: redazione@italreport.it | Newsphere by AF themes.
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
RSS
Follow by Email