“Rivoluzione Cristiana” sostiene la candidatura all’ARS di Giovanni Mauro. A Ragusa l’on. Gianfranco Rotondi
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“Rivoluzione Cristiana” sostiene la candidatura all’ARS di Giovanni Mauro. A Ragusa l’on. Gianfranco Rotondi: “Abbiamo scelto Mauro perché competente e interpreta al meglio i valori cristiani e laici in cui crediamo”.
Conferenza stampa domenica sera, a Ragusa, dell’on. Gianfranco Rotondi, leader del partito Rivoluzione Cristiana, insieme al coordinatore nazionale Giampiero Catone, la coordinatrice regionale Elena Saviano e alla referente provinciale Maria Carmela Iurato, per presentare agli organi di informazione la scelta del movimento politico di sostenere la candidatura all’Assemblea Regionale Siciliana del senatore di Forza Italia, Giovanni Mauro.
“Rivoluzione Cristiana appoggia le liste di Forza Italia e la candidatura di Musumeci come candidato presidente della Regione Siciliana – ha detto Rotondi – e in provincia di Ragusa abbiamo scelto Giovanni Mauro. Non vediamo questa competizione elettorale come una contrapposizione tra gli schieramenti tradizionali, ma come un’occasione di vittoria della Politica sulle barbarie dell’antipolitica e del populismo. La sicilia assume una responsabilità nazionale da questo punto di vista e sono fiducioso sulla capacità dei siciliani di saper scegliere bene. In questo territorio abbiamo deciso di sostenere Giovanni Mauro perché è in candidato che più rispecchia i valori e le idealità su cui poggia Rivoluzione Cristiana. Inoltre, Mauro è l’alternativa paradigmatica ai 5 Stelle. Siamo convinti che al nulla dell’antipolitica dobbiamo contrapporre i contenuti rappresentati dai traguardi. Inoltre, la formazione del senatore Mauro quale esponente dello stesso partito fin dal ’94, come amministratore e anche nel suo percorso parlamentare, lo rende un candidato credibile per capacità ed esperienza da contrapporre al populismo pentastellato”.
“Ringrazio l’on. Rotondi e il suo movimento per avermi scelto come candidato da sostenere – ha detto Mauro – e insieme a loro voglio lavorare per contrastare la sterile protesta grillina che solo male porterebbe alla Sicilia: lo faremo difendendo la nostra Regione con la buona politica, cioè quella del fare”.
