19 Marzo 2024

ITALREPORT

Quotidiano on-line

Vittoria. PD e GD: “Che fine ha fatto palazzo Carfì?” – Riceviamo e pubblichiamo

3 min read

VITTORIA  – Era il mese di Aprile 2016 quando l’allora amministrazione Nicosia insieme al libero consorzio di Ragusa, decisero di sottoscrivere insieme un accordo che vedeva l’amministrazione comunale impegnarsi per la gestione dell’immobile di Palazzo Carfí in comodato d’uso. Un immobile che inizialmente il Libero consorzio di Ragusa aveva assegnato, dopo la pubblicazione di un bando pubblico, all’associazione Barocco e Dintorni che vi doveva trasferire il museo Zarino. L’associazione, successivamente, decise di rinunciare al progetto per difficoltà finanziarie e così si decise di affidare l’immobile al Comune di Vittoria. Il Libero Consorzio ha proceduto con una delibera all’affidamento al comune di Vittoria con la presenza del capo Gabinetto Giovanni Molè e del dirigente del settore Salvatore Mezzasalma e col dirigente del comune di Vittoria, Alessandro Basile.

E’ passato quasi un anno da quando si è insediata l’amministrazione Moscato e ad oggi non c’è stata data più notizia su cosa vogliano fare i nuovi amministratore: la struttura é ancora rimasta chiusa malgrado l’ente comunale ne sia gestore. Stridono parecchio le dichiarazioni rilasciate tramite comunicato stampa dei due consiglieri comunali di opposizione di allora e, oggi, facenti parte della nuova amministrazione, il Vicesindaco La rosa e il presidente del consiglio comunale Nicosia, con il primo che denunciava – E’ chiaro che se l’attuale sindaco Nicosia, come riteniamo, non dovesse riuscire nell’opera, sarà la nuova Amministrazione comunale a dovere intervenire in questo senso, ponendo tale obiettivo come una delle prime priorità da assolvere per cercare di sbrogliare tutta una serie di questioni irrisolte. La famiglia Zarino non merita tale disattenzione dopo tutto quello che ha fatto per la città di Vittoria” – e con le dichiarazioni del secondo – “Già mesi fa, il sottoscritto aveva sollecitato alla amministrazione comunale l’esigenza di avviare una interlocuzione con il Libero Consorzio al fine di definire la vicenda legata a Palazzo Carfì per consegnare, una volta per tutte, la struttura al territorio. Abbiamo scritto al Commissario della ex Provincia, sollecitando un intervento e la riapertura della struttura. Oggi, a poche settimane dal voto, magicamente, l’amministrazione Nicosia si sveglia da un sonno lungo e prolungato e riesce ad ottenere il comodato della struttura.
“Nonostante siamo soddisfatti, finalmente, per il risultato, non si può non evidenziare il tempismo con cui ha scelto di agire l’assessore Bonetta e la giunta Nicosia”.
La struttura è stata completata nel 2013 e da allora, stante il mancato utilizzo da parte della ex provincia, il Comune avrebbe potuto e dovuto sollecitare interventi. Invece, nulla è stato fatto fino ad oggi, alla vigilia di apertura della campagna elettorale.
Queste le dichiarazioni rilasciate dai due esponenti dell’attuale maggioranza prima della campagna elettorale.
E’paradossale come i nuovi amministratori abbiano predicato per lungo tempo e che adesso da amministratori stiano razzolando malissimo, basti vedere in che condizioni è la città tra la sporcizia del centro cittadino e l’incuria delle periferie con una differenziata che ha causato molteplici disagi ai cittadini e commercianti.
Noi alle parole, abbiamo sempre preferito i fatti, prova ne è che la precedente amministrazione è riuscita a portare un risultato importante per la città come la gestione del palazzo portando a compimento il desiderio del Sig. Zarino ma anche quello di valorizzare un patrimonio ritenuto un valore aggiunto per la città. Questo desiderio e questo patrimonio, voi amministratori lo avete cancellato dai vostri programmi perché a quasi un anno di distanza non avete fatto NIENTE!

La segreteria GD
La segreteria PD

Copyright ITALREPORT © All rights reserved - ItalReport è edito in Italia, iscritto nell’elenco stampa del Tribunale di Ragusa con il numero 03 del 2014 e ha come Direttore Responsabile Giovanni Di Gennaro. Per qualsiasi segnalazione, abuso o correzione di articoli contattaci: redazione@italreport.it | Newsphere by AF themes.
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
RSS
Follow by Email