Vittoria. Salvo Sallemi e Biagio Pelligra: “Approvato Regolamento Comunale per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini”
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VITTORIA – Il Consiglio Comunale nella seduta di mercoledì 18 ha votato e esitato il regolamento sugli animali d’affezione, “si tratta di un regolamento che la Città intera attendeva e desiderava proprio per le ripercussioni che esso ha in riferimento alla salute e alla tutela dei diritti degli animali” dichiara Sallemi “un lavoro importate che ha trovato le convergenze sia in Commissione Affari Generali da me presieduta, dove si sono svolti i lavori preparatori dell’atto sia in aula”. “Il regolamento è stato votato all’unanimità dei Consiglieri, ciò dimostra quanto il problema sia condiviso” continua Sallemi “il regolamento non focalizza l’attenzione esclusivamente sui cani e, conseguentemente, sul randagismo, abbiamo infatti votato un articolo che evita le gare equine in Città è in periferia ciò per evitare scene folli e criminali come gli accadimenti del 2002 quando Vittoria balzo agli interessi della cronaca nazionale per la gara di cavalli che si tenne in via Roma dove morirono alcuni cavalli” conclude Sallemi “non dovrà mai più verificarsi una scena come quella alla stregua di una macelleria messicana”. “Abbiamo dato senso a tante cose” aggiunge Pelligra “abbiamo approvato emendamenti che tutelano gli animali garantendo dei diritti che consentiranno all’amministraIone di intervenire prontamente, attraverso un testo normativo, ogni qualvolta si verificavo violazioni o inadempienze” continua Pelligra “da oggi, faccio un esempio, chi detiene un cane deve obbligatoriamente garantire ad esso uno spazio vitale congruo, quindi, non dovranno esistere più animali trascurati in spazi angusti, da oggi si interviene e si punisce”. Conclude Pelligra “il regolamento contiene norme chiare anche contro il randagismo che rimane priorità assoluta, ma occorre che la regione intervenga con dei capitoli ad hoc da destinare ai comuni che, ad oggi, sono abbandonati a se stessi”.
