Ragusa. M5S a Lab 2.0: “Troppo tardi per correre ai ripari!”
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Riceviamo e pubblichiamo
RAGUSA (RG) – Leggiamo di un comunicato del vicepresidente del laboratorio politico 2.0 che si appella alle forze politiche, in generale, per adottare un protocollo etico per una campagna elettorale senza veleni.
Solo dopo aver archiviato le elezioni nazionali, e non prima, il Laboratorio, anche a nome dei suoi alleati, tutti a sostegno della candidata Sonia Migliore, propongono la sottoscrizione di un protocollo etico per una campagna elettorale senza veleni, cosparsa solo di contenuti e ispirata alla lealtà.
Non ci sentiamo destinatari dell’appello perché possiamo affermare, senza tema di essere smentiti, che il nostro agire politico è caratterizzato sempre da assoluta verità rispetto degli avversari politici, come è sempre stato in questi cinque anni di sindacatura.
Non ci toccano le osservazioni sulla campagna elettorale del 2013, nella quale livore e animosità, attacchi sleali di natura personale, furono all’ordine del giorno della variegata formazione di candidati che furono costretti, in campagna elettorale a risolvere le loro beghe interne, di partito, di coalizione e di alleanze varie.
Quanto all’influenza che determinati atteggiamenti possano influire anche sui canali di comunicazione social, ci chiamiamo fuori per i motivi sopradetti, considerando anche che sarebbe difficile, in ogni caso, orientare il livello di comunicazione di simpatizzanti quasi del tutto incontrollabili.
Spesso sui social, è sotto gli occhi di tutti, ogni giorno, a screditare i politici è la gente comune, non sono certo gli avversari politici.
Il dibattito politico vero è quello che si svolge nell’aula consiliare, sulle televisioni, sui giornali, alla radio, quello sui social appartiene alla gente comune, alle discussioni da bar o da salotto e chi vi partecipa gode o soffre dell’ambiente circostante.
Vero è che in molti casi i contenuti e i programmi si assottigliano di fronte alle polemiche insistenti, ma, finora, nell’inizio della campagna elettorale abbiamo visto pochi programmi, nessuna proposta reale, nessuna indicazione di come attuare il cambiamento.
Il vicepresidente del laboratorio desidera elevare il livello del dibattito politico, per mettere gli elettori nelle condizioni di valutare chi ha lavorato al meglio per il futuro della città: e su questo non può che trovarci d’accordo se ogni candidato, se ogni formazione politica mettono sul tavolo del dibattito i risultati ottenuti in cinque anni di amministrazione e di opposizione, partendo dal presupposto, per come auspicato, che si parli solo di quello che ciascuno ha fatto e ha ottenuto, senza denigrare il lavoro degli altri.
Sarà facile, per la gente, comprendere chi ha fatto e chi no, chi può presentare dei risultati e chi no.
Quanto agli intendimenti di proporre i progetti per la Ragusa dei prossimi anni, senza ricorrere ad allusioni , calunnie e insulti, dobbiamo, purtroppo, rilevare che la il proponimento ci fa solo sorridere, perché tutte le forze di opposizione all’amministrazione 5 Stelle, e segnatamente la consigliera Sonia Migliore e i vertici del Laboratorio, per tutti cinque anni non hanno fatto altro che alludere, calunniare e insultare, offendendo, sindaco, assessori, consiglieri comunali e semplici attivisti del Movimento 5 Stelle, arrivando a insolentire anche chi si azzardava a condividere le tesi dei 5 Stelle.
Troppo tardi per correre ai ripari, dopo aver elargito ogni tipo di critica gratuita: accuse di ogni tipo, di irregolarità nelle procedure, di illegittimità negli atti, di incompetenza, di inesperienza, di mancanza di cultura politica, di arroganza, di scorrettezza, reiterate e portate negli esposti, nelle pregiudiziali e nelle denunce, poche in verità rispetto a quelle minacciate, agli Enti Locali, alla Corte dei Conti, al TAR, alla magistratura ordinaria, quasi totalmente ritornate al mittente senza nulla di fatto.
E da parte degli accaniti oppositori nemmeno il riconoscimento di non aver dato adeguata pubblicità, per rispetto degli avversari, al fallimento di tutte le strategie di opposizione, peraltro affogate nei contrasti interni delle varie componenti consiliari.
Non è nostro intendimento trasformare la campagna elettorale in una corrida, non vogliamo cedere, al contrario di molti, il sangue dell’avversario, non ne abbiamo l’indole, non ne abbiamo nemmeno, in questo particolare momento politico, la necessità di carattere elettorale, per quanto non possiamo non evidenziare come insistenti siano le esortazioni dei simpatizzanti a non tollerare atteggiamenti che poco hanno a che fare con il democratico e civile confronto politico.
Non ci resta che auspicare che tutti si adeguino a questo appello e conducano una campagna elettorale all’insegna della correttezza, della verità, della trasparenza, senza false promesse e illusioni per favori e posti di lavoro, una campagna veramente ispirata ad una offerta politica seria che confidi solo nella serena valutazione degli elettori.
Siamo noi che rivolgiamo un appello ai capigruppo consiliari per un documento comune degli stessi che inviti i candidati ad un sereno confronto.
Gruppo Consiliare M5S Ragusa
