Scoglitti. Recuperata una barca di 7 metri in panne con tre persone a bordo a circa 8 miglia dalla costa.
2 min readScoglitti. 20/08/2018
Un professionista e i suoi due figli, che sono rimasti in panne a circa 8 miglia dalla costa, per una avaria al motore, a bordo di un semi cabinato di 7 metri, sono stati rimorchiati da una imbarcazione partita dal pontile del Club Nautico, la notte scorsa. Il professionista che è un medico ed è socio del Club, aveva preso il largo poco prima del tramonto, per una breve escursione, ma dopo qualche ora, una avaria al motore, ha bloccato l’imbarcazione in mare aperto, a circa otto miglia dalla costa e con un fondale di oltre 110 metri, per cui non era possibile l’utilizzo dell’ancora. Dopo vari tentativi e dopo che mancavano pochi minuti alle 23,00, il proprietario della barca ha telefonato al presidente del Club Nautico e a Pietro, uno dei più vecchi collaboratori, per richiedere soccorso. In poco tempo, nonostante le condizioni del mare non fossero delle migliori, è stata allestita una vera e propria squadra formata, dallo stesso presidente, Gianni Di Gennaro, nostro Direttore, da Pietro Licata, collaboratore del Club, dall’avvocato Giovanni Mangione, segretario del Club e dal consulente del lavoro, Carmelo Fiore, componente del Direttivo del Club, nonchè proprietario del gommone con cui è stato effettuato il recupero in mare. Il buio pesto e le onde lunghe di prua, non hanno per nulla fatto scoraggiare i “nostri” che sono arrivati, seguendo la rotta tracciata alla partenza, sul punto indicato dal medico. Dopo avere agganciato con una cima, l’imbarcazione in difficoltà, è iniziato il percorso di rientro che è durato circa 2 ore. Nel frattempo, una motovedetta della Capitaneria di Porto di Pozzallo, comandata da Capo Giuliano, ha seguito a distanza le due imbarcazioni, mantenendo un costante contatto radio.
La Redazione si associa alle dichiarazioni del Direttore e ringrazia tutti quelli che incuranti del
pericolo, e con spirito altruistico, si sono prodigati.
