Vittoria. Aiello all’attacco – riunisce la coalizione e punta al futuro -.
2 min readVittoria 09/07/2020
Sala Avis gremita, coalizione al completo, tutto il PD presente, non solo il Segretario Nicastro, ma tutte le componenti, vecchie e nuove; Mandarà, il nuovo soggetto neonato, composto dal trio: Artini, Fiore, Frasca, l’imprenditore, architetto Arcangelo Mazza, Prelati, Campailla, la docente Privitelli e poi tanti giovani, quelli che Aiello definisce “il vivaio” da formare per governare il futuro di questa città.
-Una città sofferente- dice Aiello, con toni decisi ma pacati- una città che ha vissuto e sta vivendo un periodo di crisi che nessuno ricorda. L’onta dello scioglimento per infiltrazione mafiosa, il commissariamento, l’abbandono, il disastro. Vittoria è sola, abbandonata, nessuno se ne prende cura, tutti la vogliono ma nessuno la cerca, nessuno la prende in considerazione, quando tenta di reagire, anzi, molti la spingono verso il basso con l’intento di danneggiarla ulteriormente. Per fortuna adesso la gente ha rialzato la testa, ha capito, vuole reagire, vuole vincere e rinascere. Ecco, questa è la parola giusta, rinascimento, ritorno alla vita, ritorno ai diritti, adesso calpestati e abusati, ritorno alla dignità.- Parla, come già riferito, di un vivaio, perchè si possa sperare nel futuro giovane della città, ne parla con enfasi, ci crede e vuole trasmettere un messaggio importante.
-Aiello il “vecchio” vuole i giovani, da lì parte il futuro, dalle nuove generazioni, dalla forza d’animo di chi crede nel mondo che si apre alle nuove generazioni.-
Parla a ruota libera, rimette i pezzi del mosaico ognuno al posto giusto, esprime un concetto che mai nessuno si sarebbe aspettato da Ciccio Aiello.
-Non mi si dica che sono razzista, non mi si dica che faccio differenza di razze, colori, generi e quant’altro, ma chi vuole vivere in questa città, deve rispettare le regole, sia che abbia la pelle bianca, sia che ce l’abbia nera o variopinta. La legge è uguale per tutti. Rispetto dell’essere umano, non solo a senso unico.- Sono tanti gli applausi e i consensi, soprattutto da parte di chi crede nelle scelte di chi ci rimette la faccia per riconquistare la dignità perduta.
Le dichiarazioni delle varie anime della coalizione, convergono tutte nella stessa direzione, incitando e incoraggiando il “colonnello Aiello”, perchè possa guidare un esercito della salvezza, ma non quello all’americana, fatto di zitellone e bigotte, ma un esercito di gente di buona volontà che abbia a cuore le sorti di Vittoria.
