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Sportelli multifunzionali, l’on. Orazio Ragusa ha partecipato ad un incontro promosso dalle organizzazioni sindacali

L’on. Orazio Ragusa ha partecipato ad un incontro promosso dai sindacati sulle problematiche manifestate dagli ottanta operatori che dallo scorso mese di aprile non percepiscono lo stipendio: “Avvieremo un percorso virtuoso per trovare le soluzioni”

Ragusa, 09 ago 2014 (italreport) – Dopo avere partecipato, ieri pomeriggio, ad un incontro, tenutosi nel salone parrocchiale della chiesa di San Giuseppe Artigiano a Ragusa, promosso dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, rivolto alla deputazione regionale iblea, avente ad oggetto la sorte del personale che si occupa degli sportelli multifunzionali all’interno dei Centri per l’impiego (circa 1.800 le unità in tutta la Sicilia e tra queste una ottantina operanti nell’area iblea che non percepiscono lo stipendio dallo scorso mese di aprile e sappiamo quale disagio ciò comporti sia per loro quanto per le loro famiglie), l’on. Orazio Ragusa ha deciso di inviare una lettera aperta all’assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Bruno, e all’assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra.

“Le preoccupazioni espresse dai rappresentanti sindacali – scrive l’on. Ragusa – sono assolutamente fondate se si considera, soprattutto, che gli sportelli multifunzionali, nella nostra Regione, erano stati istituiti con l’obiettivo di dare corso alla riforma dei servizi per l’impiego. A fronte di ciò occorre considerare che gli operatori sono stati riqualificati con un massiccio investimento in un grande progetto formativo. Ecco perché le organizzazioni sindacali si stanno spendendo, come ci hanno comunicato ieri, per difendere un sistema innovativo, come quello degli sportelli, con l’obiettivo di migliorarlo e renderlo sempre più efficace e integrato con il sistema pubblico. Ecco perché chiediamo all’assessorato competente, nella fattispecie quello al Lavoro, di avviare le opportune procedure allo scopo di evitare la dispersione di questo grande patrimonio che, tra l’altro, è costato pure parecchi investimenti al Governo siciliano. Una esperienza come quella degli sportelli multifunzionali non si può disperdere”.

Nella stessa missiva, l’on. Ragusa chiarisce che l’impegno della deputazione iblea dovrà essere quello di farsi portavoce presso i propri capigruppo del suddetto disagio allo scopo di avviare un percorso virtuoso dando certezza dell’occupazione a queste persone. L’avvio di questo percorso, facendo sistema con gli altri soggetti competenti, dovrà essere avviato, secondo l’on. Ragusa, in quinta commissione all’Ars, quella che si occupa di lavoro, alla presenza dei deputati, dei rappresentanti del Governo siciliano oltre che dei rappresentanti dei lavoratori. Tutti assieme si deciderà come procedere, individuando la soluzione migliore.

Sempre nella stessa lettera aperta, rivolgendosi poi all’assessore alla Formazione, l’on. Ragusa sottolinea che “l’esperimento del Piano giovani e dei relativi tirocini formativi si può considerare un mezzo fallimento in considerazione del fatto che la stragrande maggioranza degli interessati non ha avuto la possibilità di accedere al sito, rivelando una falla clamorosa nella piattaforma informatica. Ecco perché mi chiedo se è mai possibile fare i conti con una defaillance del genere e soprattutto quali sono gli accorgimenti che si intendono adottare per evitare il reiterarsi del problema. E poi ci lamentiamo se i nostri giovani scappano dalla nostra terra. Dobbiamo guardare avanti ma sapendo di potere contare su una presenza istituzionale di livello. Capace di fornire garanzie ai nostri giovani. Cosa che, purtroppo, ora come ora non si è verificata”.

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