“Addio ad un amico”, di Giovanna Carbonaro.
2 min readRedazione Due, Acate (Rg) 25 gennaio 2016.- Pubblichiamo con piacere, considerato il notevole gradimento espresso dai nostri lettori nei confronti della giovane poetessa, un’altra lirica della professoressa, Giovanna Carbonaro, originaria di Acate ma da tempo residente a Bologna, dove recentemente ha conseguito la Laurea Magistrale in Italianistica, Culture Europee e Scienze Linguistiche presso l’Alma Mater Studiorium a completamento della precedente Laurea Triennale in Lettere Moderne, conseguita presso l’Università degli Studi di Catania. Con questa poesia la professoressa Carbonaro ha conseguito una menzione speciale al Premio di Narrativa e Poesia “Scrittori in erba degli Iblei”- Sesta Edizione 2002.
Addio ad un amico
Con un soffio di vento
la tua vita è volata via
ed ora siamo qui ad accompagnarti
per salutarti ancora un’ultima volta…
Nell’ombra dei cipressi
gli spiragli di luce
ti illuminano
e come una stella
che brilla nella notte buia
tu sei l’unica cosa bella
in tutta questa tragedia…
Lacrime,
lamenti,
sguardi addolorati
ti accompagnano
nel luogo del tuo eterno riposo…
Tra tutta la folla
ci sono anch’io:
porto un mazzetto di fiori bianchi,
puri,
semplici,
come te
amico mio.
A stento
trattengo le lacrime
e soffro in silenzio…
Ti accompagnano
e anche se non sei qui con me
so che mi stai guardando.
Mi chiedo se ti sei perso,
ma forse
sono io che mi sono perso.
E mi chiedo anche quando io
percorrerò questo viale con i cipressi.
Non so quando accadrà,
ma quando sarà il momento
non mi sentirò solo,
non mi sentirò perso
perché ad aspettarmi
ci sarai tu:
vestito di bianco
e con il tuo sorriso
mi prenderai per mano
ed insieme
andremo nel luogo
dove tu ora vivi felice…
In cielo…