Scoglitti. 11 maggio 2019
Si è svolto stamattina, presso la sala convegni della delegazione municipale di Scoglitti, il convegno “a mare per la legalità”. Fortemente voluto e organizzato dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo e patrocinato dalla Regione Sicilia e dal Comune di Vittoria.
Moderatore dell’importante simposio, il dottore Salvatore Cataldi, dirigente dell’Unità Operativa della pesca Vittoria-Scoglitti, aderente al Dipartimento regionale della pesca mediterranea. I saluti ad una platea vasta e attenta, sono stati portati dal capitano di fregata, Pierluigi Milella, comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo, che ha invitato e spronato i pescatori, ad andare avanti nel loro mestiere, che lo stesso comandante ha definito, provocatoriamente “maledetto”, riferendosi alla tragedia dei giorni scorsi, del motopesca siracusano, nelle acque maltesi, dove hanno perso la vita due persone.
ha detto Milella .
Subito dopo è stata la volta del tenente di vascello Marco Saffile, capo della sezione pesca della CP di Pozzallo, che ha illustrato, in modo esaustivo, le normative sulla pesca del pesce spada. A seguire, ha preso la parola il 1° maresciallo Salvatore Cappello, comandante dell’ufficio Locamare di Scoglitti, che, con il suo solito garbo, e la sua chiarezza, ha illustrato il giornale di pesca, alla luce dell’avvento di quello elettronico, che affianca quello cartaceo. Immediatamente dopo, il dottore Giuseppe Barbera, medico veterinario, specialista in ispezione degli alimenti di origine animale, ha parlato dell’importante problema della tracciabilità del prodotto e della sua etichettatura. Il dottore Mario Galfo, dirigente veterinario dell’Asp di Ragusa, che subito dopo l’intervento del suo collega, ha preso la parola, ha evidenziato, con il suo intervento, l’importanza del modo in cui avviene lo sbarco del pescato e la sua conservazione.
Dopo un veloce coffee break, il comandante Milella, ha tratto le conclusioni dell’importante, significativa e formativa giornata, ponendo l’accento sul tema cardine del convegno: la legalità.
Un momento quello di oggi, che oltre ad essere di aggregazione tra categorie di operatori del mare, ha contribuito a fare chiarezza sui diversi aspetti dell’applicazione delle norme, a tutela di tutti. Il secondo importante momento, dopo quello che si era svolto a Pozzallo.

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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