29 Aprile 2024

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A settembre “chiude” la caserma dei carabinieri a Scoglitti.

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Scoglitti. 25 agosto 2019
Allora sarebbe opportuno dirlo e scriverlo chiaramente: Vittoria deve morire, inutile parlare a vanvera, quella che conta è la realtà. Da indiscrezioni fondate e verificate, abbiamo appreso che dal prossimo mese di settembre, Scoglitti non avrà più la caserma dei carabinieri. Motivo? I locali dove adesso è ubicata, sono fatiscenti e non si riesce a trovare locali adeguati e atti ad ospitare i militari appartenenti alla storica Arma, fedele nei secoli. Una notizia sconvolgente, non solo per chi vive a Scoglitti, ma anche per chi la ama, e questi ultimi, sono tantissimi.
Ci chiediamo con infinito stupore e rammarico, come sia possibile che possa accadere tutto questo, chiediamo alla Commissione prefettizia che governa la città con il Comune sciolto per mafia, come possa essere accettata una decisione tanto grave quanto inquietante e pericolosa. Non abbiamo detto e scritto che qui vige l’omertà e la mafia spadroneggia? Non abbiamo detto e scritto che bisogna potenziare gli organici delle forze dell’ordine? Non si era detto e scritto che la città va presidiata h24? E invece che facciamo? Chiudiamo la caserma, unico presidio esistente, in una frazione rivierasca dove vivono circa 3.000 persone in inverno, per diventare oltre 35.000 in estate.
A Scoglitti c’era la guardia di finanza, soppressa; una postazione mobile della polizia, soppressa; adesso chiudiamo pure la caserma dei carabinieri, e dopo, quando accadono i fatti cui siamo purtroppo abituati a subire, piangiamo, ci disperiamo e facciamo le passerelle dei politici di turno.
Vogliamo gridare, a chi ha il potere di intervenire prima che avvenga l’irreparabile, di utilizzare il proprio ruolo, le conoscenze, i poteri, per bloccare questa nefanda operazione, e se serve, si mettano a disposizione dei locali adeguati, dove possano trovare posto i carabinieri.
Auspichiamo che questo appello che viene dalla città tutta, possa essere valutato e preso in considerazione, in maniera adeguata e ragionevole.

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