7 Maggio 2024

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Acate. Al giovane artista universitario, Aldo D’Amato, la Decima Edizione del Premio “Gabriele Carrubba”.

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Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 28 luglio 2023.-  “A Aldo D’Amato per il vivo, costante e proficuo impegno nello studio e nel campo artistico”. E’ questo solo uno dei tanti elogi attribuiti al giovane studente universitario ed artista, Aldo D’Amato, al quale  è stato conferito, nel corso di una bellissima manifestazione  tenutasi presso il Baglio del settecentesco castello dei Principi di Biscari, ad Acate,  il “Premio Gabriele Carrubba 2023”, giunto, ormai, alla sua decima edizione. L’evento è stato istituito, per la prima volta, il 19 aprile del 2014 dalla famiglia, ed in modo particolare dalle figlie Maria Teresa e Ginetta, dell’illustre e compianto concittadino, il Direttore delle Poste, Gabriele Carrubba, scomparso nel mese di giugno del 2012. L’iniziativa si pone il duplice scopo di ricordare e far conoscere alle nuove generazioni la figura di questo cittadino esemplare e nel contempo  omaggiare cittadini o associazioni che con il loro operato contribuiscono alla crescita sociale, culturale e civile di Acate, sull’esempio, proprio, di Gabriele Carrubba che ha dedicato lunghissimi anni della sua vita a valorizzare la cittadina iblea, secondo i ruoli che è stato chiamato a ricoprire. La prima “personalità” cittadina a ricevere il prestigioso premio, “Gabriele Carrubba” è stata, nel 2014, la compianta maestra in pensione, Maria Iemmolo, definita, la “maestra per eccellenza”, seguita  dall’insegnante in pensione di scuola primaria, nonchè  veterano dei giornalisti locali, Pietro Mezzasalma, quindi è stata la volta del professore Antonio Cammarana. Nel 2017 il Premio è stato assegnato all’educatore e giornalista Salvatore Cultraro, nel 2018 all’ex Sindaco di Acate, avvocato Giovanni Salemi, nel 2019 alla bravissima attrice professionista, Matilde Masaracchio. Nel 2020 al Manager/Grafico Giovanni Re, nel 2021 al dottore Luigi Denaro e nel 2022 al Brigadiere Capo della Guardia di Finanza Santo Canzonieri. “E’ nostro grande desiderio- ha  tenuto ad evidenziare la scrittrice Maria Teresa, figlia del direttore Carrubba, potere encomiare coloro che si sono distinti particolarmente nel percorso della vita e che si sono impegnati in attività politiche, sociali e culturali contribuendo ad arricchire e valorizzare il nostro paese. Auspichiamo, quindi, che questi nomi associati a quello di mio padre, proprio per avere così tanto in comune con lui, rimangano nella memoria e nel ricordo di noi cittadini perché di questo si tratta”.  “Ho partecipato con immenso piacere- ha dichiarato il sindaco avvocato Gianfranco Fidone- alla Decima Edizione del Premio Gabriele Carrubba. Un appuntamento fisso, ormai, che unisce tutti gli acatesi nel ricordo del compianto Gabriele Carrubba e che è organizzato dalla sua famiglia. Quest’anno è stato premiato il giovane Aldo D’Amato, brillante artista e studente all’Accademia delle Belle Arti, che ha ricevuto anche una borsa di studio donata dalla famiglia Carrubba. La manifestazione è ormai un presidio culturale e siamo grati alla famiglia Carrubba per dare questa opportunità a tutti gli acatesi”. Parole di elogio per gli organizzatori dell’evento e per il premiato sono state espresse nei loro interventi anche dall’assessore alla Cultura, avvocato Giuseppe Raffo, dal presidente del Consiglio Comunale, dottoressa Cristina Cicero e dal reverendo parroco di Acate, don Mario Cascone. La decima edizione del Premio, quest’anno è stata caratterizzata da una novità. Oltre al patrocinio dell’Amministrazione Comunale, infatti, ha ricevuto anche il patrocinio e la splendida collaborazione dell’Associazione “Ficiesse” (Associazione Finanzieri Cittadini  e Solidarietà) rappresentata dal suo segretario provinciale, il Generale in pensione della Guardia di Finanza, Vincenzo Raffo e dalla associata Ficiesse San Matteo, rappresentata da uno dei membri del Consiglio Direttivo Nazionale, il Maresciallo della G.di F., dottor Giovanni Raffo, i quali oltre che ad esaltare e lodare l’iniziativa del Premio hanno anche  sinteticamente spiegato le finalità dell’Associazione. “Ficiesse San Matteo Onlus- hanno evidenziato- è un’associazione non lucrativa di utilità sociale che ha come finalità quelle di intraprendere e promuovere ogni iniziativa utile a fornire aiuto economico ai soggetti individuati come bisognevoli di sostegno, promuovere e organizzare iniziative al fine di sensibilizzare i singoli e le istituzioni e di provocarne l’intervento in favore dei soggetti bisognevoli di sostegno, attuare forme di organizzazione e di cooperazione o aderire ad altre associazioni, enti o strutture, nazionali o internazionali, operanti nel settore delle finalità statutarie”. Dopo i saluti istituzionali la serata è stata allietata da alcuni momenti di “magico” spettacolo con gli interventi musicali di Elisa Uguccioni, Giuseppe Eterno e Giovanni Sanzone e le stupende interpretazioni delle attrici professioniste Ambra Denaro, la quale ha recitato alcune poesie e Matilde Masaracchio, impegnata in un difficile monologo di Luigi Pirandello. Quindi la consegna dell’ambito Premio “Gabriele Carrubba” e della Borsa di Studio al giovane e meritevole artista, Aldo D’Amato. “Un grazie di cuore- ha dichiarato il premiato, visibilmente commosso- in primis, la famiglia Carrubba, in particolare modo le figlie Maria Teresa  e Ginetta Carrubba per avermi dato l’opportunità di ricevere questo prestigiosissimo premio, con allegata borsa di studio, dedicato ad un personaggio alquanto noto e importante per la nostra cittadina, ossia Gabriele Carrubba. Come ho già avuto modo di evidenziare, paradossalmente, per motivi anagrafici, il premiato della Decima Edizione, non ha mai conosciuto la persona di Gabriele Carrubba, ma ha avuto il piacere e l’onore di conoscere l’animo di Carrubba, tramite la nipote Nives Pinnavaria. Contattai Nives lo scorso Gennaio, quando le chiesi di collaborare ad un progetto artistico che unisse le nostre due passioni e che coinvolgesse anche altre realtà. A lei piacque molto l’idea e decidemmo di realizzare la collaborazione, partendo da una sua foto e da essa far nascere un’opera d’arte. Tra le innumerevoli foto di Nives, il mio sguardo cadde su una fotografia in particolare, scattata in un momento altrettanto raro, il 2021, l’anno post Lockdown, un anno pieno di restrizioni e di limitazioni a causa della pandemia da covid. La foto raffigurava il figlio di Nives, Gabriele, immerso nella contemplazione del simulacro di San Vincenzo, indossando il fazzoletto tipico di San Vincenzo, donatogli dal nonno. Di questa foto, c’era qualcosa che mi colpì e chiesi alla diretta interessata se fosse disponibile a spiegarmi il motivo per il quale, in quel peculiare contesto storico, lei abbia scattato quella foto. Ed ecco che in quel momento conobbi Gabriele Carrubba. Nives mi raccontò molti momenti vissuti dal nonno nella Chiesa di San Vincenzo, durante il restauro della stessa, e di come il nonno si sia speso molto anche per la nostra città, in tempi difficili, come nella Seconda Guerra Mondiale. Argomentandomi la foto in questo modo, ho subito scelto quello scatto e nella versione grafica ho inserito consapevolmente la figura di Gabriele Carrubba”. “Concludo- pertanto ricordando  una frase che mi è servita come slogan per andare avanti con la mia passione dal primo giorno: “non smettere mai di inseguire i tuoi sogni”. Parole di stima e di elogio nei confronti di Aldo D’Amato, infine, sono state espresse anche dal suo Gallerista, Amedeo Fusco il quale in un breve intervento dopo aver  vantato “l’operato, svolto con costanza, impegno e dedizione dalla famiglia Carrubba nell’organizzazione del Premio”, ha descritto il percorso artistico del giovane Aldo con parole “belle e sincere”. La serata si è conclusa con i ringraziamenti, a nome di tutta la famiglia Carrubba, da parte della scrittrice Maria Teresa. “E’ stato indubbiamente, ancora una volta, un grande evento che parla da sé, il folto pubblico che ci segue sempre con affetto e partecipazione, l’amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento, il patrocinio della Ficiesse e della Ficiesse San Matteo ONLUS, due stupefacenti attrici Matilde Masaracchio e Ambra Denaro, Giuseppe Eterno, Elisa Uguccioni, Giovanni Sanzone musicisti di talento, il parroco don Mario Cascone, il  giornalista Salvatore Cultraro che conduce la serata del Premio da quando è stato istituito, il gallerista, attore e regista Amedeo Fusco, il giornalista sempre puntuale con i suoi servizi di foto e articoli Pietro Mezzasalma hanno dato vita ad una serata culturale delle grandi occasioni, un grazie di cuore a tutti”.

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