Acate. Ancora chiarimenti sul contributo di trentamila euro concesso dalla Regione al Comune di Acate per la festa di San Vincenzo Martire. Nota del Partito Democratico di Acate.
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Salvatore Cultraro, Acate (Rg) 11 aprile 2023.- Non accennano a placarsi le polemiche relative alla “presunta paternità” espressa dal candidato a sindaco Gianfranco Fidone, sul contributo di ben trentamila euro, concesso dalla Regione Sicilia al Comune di Acate, per l’approssimarsi della festa di San Vincenzo Martire. Con una nota il Partito Democratico, attualmente parte integrante della maggioranza retta dal sindaco Giovanni Di Natale, con la presenza dell’assessore ai Servizi Sociali, Daniele Del Piano, ha contestato i “presunti meriti” avanzati dal candidato Fidone. “Il nostro amico Fidone- si legge nella nota a firma PD- finalmente ammette che a presentare la domanda per richiedere il contributo per i festeggiamenti di San Vincenzo è stato il Comune di Acate e non altri. Anche se ha provato ad arrampicarsi sugli specchi con ridicole ed incomprensibili e talune volte gravi affermazioni, ha dovuto inchinarsi alla verità !! Vorremmo ricordare al nostro novello candidato che il contributo per simili manifestazioni è sempre stato dato a tutti i Sindaci siciliani che ne avessero fatto richiesta. Niente di eccezionale, quindi! Dal simpatico Fidone il Sindaco Di Natale viene definito un “ fantasma” che tra un selfie e l’altro si fa fotografare mentre taglia l’erba. È comprensibile che il nostro novello candidato, considerato che vive a Vittoria, non sappia che il Sindaco Di Natale nel corso dei suoi 5 anni ha sempre tentato di pulire il proprio paese con tutti i mezzi, anche con le proprie mani nude. Lo ha sempre fatto insieme ai tanti volontari acatesi, ai quali diciamo: grazie. La cosa che stupisce è che non abbia letto che Acate, dati Srr, è al secondo posto in provincia di Ragusa per racconta differenziata. Un fatto positivo ed eccezionale !! Bisognerebbe leggere i dati e vivere il proprio paese prima di criticare l’operato altrui. Pazienza”.
