Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 22 aprile 2020.- “Grazie di vero cuore a tutti gli amici,  parenti e all’amministrazione comunale, per il coraggio datomi , ma solo con la forza e la vicinanza di Dio, ho potuto dare tutto me stesso a questa impresa, fatta di pianto, di sofferenza, di abnegazione, di gioia quando non perdi una vita. Grazie di vero cuore alla collettività bergamasca per avermi dato la possibilità di aiutarvi. Giorno 28 cm finirò la missione e riabbraccerò la mia famiglia. Mi porterò nel cuore per sempre questa storia umanitaria”. Con queste commoventi parole, rese pubbliche in una breve nota, l’infermiere professionale acatese, Mauro Carbonaro ha voluto ringraziare tutte le persone che gli sono state vicine, preannunciando il suo ritorno da Bergamo per il prossimo 28 aprile. Come si ricorderà, l’eroico infermiere acatese, nei primi giorni del mese di aprile, volontariamente, decise di lasciare la tranquilla cittadina iblea, per prestare il proprio aiuto ai “fratelli del Nord”, partendo per il Continente, abbandonando i propri affetti familiari e mettendo a rischio la propria vita. L’infermiere professionale Carbonaro, infatti, non esitò minimamente a recarsi in Lombardia per aiutare i suoi colleghi, quando vi fu un accorato appello da parte della Protezione Civile, finalizzato al reclutamento di infermieri da destinare agli ospedali del Nord, martoriati dalla pandemia da Coronavirus”. La notizia fu ufficializzata con orgoglio dal primo cittadino di Acate, Dottor Giovanni Di Natale, il quale in un comunicato ebbe ad evidenziare:   “Senza pensarci due volte il nostro concittadino ha momentaneamente abbandonato la sua famiglia, il suo lavoro ed il suo paese per andare a portare sollievo ai suoi colleghi delle Regioni del Nord, da troppi giorni sottoposti ad uno stress notevole. Mauro ed i suoi colleghi, a bordo di un aereo militare, partito dall’aeroporto di Pratica di Mare, accompagnati dal Ministro per gli Affari Regionali, Boccia e dal Commissario Arcuri, sono atterrati a Bologna e da li in pullman hanno raggiunto la loro destinazione. Carbonaro è stato assegnato a Bergamo dove ha subito preso servizio per dare una mano ai colleghi che lavorano ininterrottamente da settimane per combattere l’emergenza Covid 19”.

 

Di Salvatore Cultraro

Nato ad Acate. Nel 1986, ha conseguito la specializzazione quale Educatore per disabili in età evolutiva. Dal 1988 dirige il Centro di differenziazione didattica per disabili di Acate. Giornalista pubblicista, dal 1984 al 1990 ha collaborato con il Giornale di Sicilia di Palermo, dal 1991 al 2003 con la Gazzetta del Sud di Messina e dal 2004 al 2008 con la Sicilia di Catania. Nel 2009 ha diretto la redazione giornalistica dell’emittente televisiva locale “Free TV” di Comiso. Inoltre ha diretto il periodico "I 4 Canti" e dal 2001 al 2009 ha tenuto Corsi di Giornalismo presso le scuole elementari e medie di Acate e Vittoria. Appassionato di storia locale, negli anni Ottanta ha pubblicato alcune sue ricerche sulla presenza nel territorio di Acate di alcuni importanti siti rurali risalenti al periodo geco-romano e medioevale. Nel dicembre del 2013 ha dato alle stampe, unitamente al prof. Antonio Cammarana di Acate, un volumetto sull’antico Lavatoio Pubblico di contrada “Canale”.

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