Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 25 ottobre 2020.- Con determina sindacale, il primo cittadino di Acate, dottor Giovanni Di Natale ha nominato i due nuovi assessori in sostituzione dei dimissionari, Francesco Zambuto, ex titolare della delega ai Servizi Sociali e Giuseppe Di Caro, espressione del PD, il quale ha ricoperto l’incarico di assessore all’Agricoltura, Attività Produttive e Turismo.   I due dimissionari saranno sostituiti dai consiglieri comunali di maggioranza, D’Amanti Giovanna e Daniele Del Piano, quest’ultimo espressione del PD. Oltre alla nomina dei due nuovi assessori, il sindaco Di Natale ne ha approfittato anche per effettuare un piccolo rimpasto per quanto riguarda l’attribuzione delle deleghe. Vicesindacatura, Ecologia, Verde Pubblico, Spettacolo e Sport all’assessore Mario Andrea Migliore. Lavori Pubblici, Manutenzioni, Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica all’assessore  Rosa Angela Re. Servizi Sociali, Agricoltura e Commercio al consigliere comunale ed assessore Daniele Del Piano. Suap, Polizia Municipale e Turismo al consigliere comunale ed assessore Giovanna D’Amanti. Il sindaco Di Natale invece riserverà a se le deleghe alla Cultura, Personale e Bilancio. Sulle nuove nomine è intervenuta l’opposizione consiliare rappresentata dal Movimento 5 Stelle la quale in un comunicato stampa ironizza sulla ex presenza dell’assessore Di Caro che, a dire dei pentastellati, “sarebbe uscito di scena in punta di piedi, proprio come era entrato e come avrebbe operato” . “Avremmo apprezzato continua la nota dell’opposizione- se avesse salutato il consiglio e spiegato il perchè delle dimissioni e, soprattutto, se avesse fatto un bel resoconto della sua attività, tanto pulita e cristallina, da risultare inconsistente, come l’aria”. Quindi l’attenzione del Movimento 5 Stelle si sposta sui due nuovi assessori: Del Piano e D’Amanti. “Si tratta di due giovani- continua il comunicato stampa-, e questo è sicuramente un aspetto positivo, attualmente consiglieri comunali (di maggioranza, ovviamente). L’interrogativo, allora, è inevitabile: avranno il buon gusto di dimettersi da consiglieri, o si dimostreranno bulimici di potere? Il Consiglio Comunale, infatti, ha la funzione di indirizzare e controllare l’Amministrazione: se Del Piano e D’Amanti non dovessero dimettersi da consiglieri, vorrebbe dire che sarebbero i controllori di loro stessi! Inoltre, non sarebbe un bel gesto consentire agli altri candidati della loro stessa lista, di fare l’esperienza di consigliere comunale?”. Interrogativi ai quali verrà data sicuramente risposta nei prossimi giorni anche se parlare di possibili dimissioni sembra alquanto utopico: un assessore viene “nominato” e “licenziato” dal sindaco. Un consigliere comunale, invece, è intoccabile perché eletto dal “popolo”e solo una alta carica dello Stato o della Regione può destituirlo.

 

Di Salvatore Cultraro

Nato ad Acate. Nel 1986, ha conseguito la specializzazione quale Educatore per disabili in età evolutiva. Dal 1988 dirige il Centro di differenziazione didattica per disabili di Acate. Giornalista pubblicista, dal 1984 al 1990 ha collaborato con il Giornale di Sicilia di Palermo, dal 1991 al 2003 con la Gazzetta del Sud di Messina e dal 2004 al 2008 con la Sicilia di Catania. Nel 2009 ha diretto la redazione giornalistica dell’emittente televisiva locale “Free TV” di Comiso. Inoltre ha diretto il periodico "I 4 Canti" e dal 2001 al 2009 ha tenuto Corsi di Giornalismo presso le scuole elementari e medie di Acate e Vittoria. Appassionato di storia locale, negli anni Ottanta ha pubblicato alcune sue ricerche sulla presenza nel territorio di Acate di alcuni importanti siti rurali risalenti al periodo geco-romano e medioevale. Nel dicembre del 2013 ha dato alle stampe, unitamente al prof. Antonio Cammarana di Acate, un volumetto sull’antico Lavatoio Pubblico di contrada “Canale”.

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