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Acate. Incontro a Barrafranca dei sindaci dei comuni in dissesto. Nota dell’amministrazione comunale.

Redazione Due, Acate (Rg), 25 novembre 2016.- Continua la frenetica attività dei Comuni siciliani, in stato di dissesto, alla disperata ricerca di utili risoluzioni che possano permettere il risanamento dei bilanci, in forte criticità, entro il prossimo 31 dicembre 2016. A tal proposito, lunedì 21 novembre, i  sindaci di Barrafranca, Acate, Caltagirone, Brolo, Mussomeli, Palagonia, Bagheria, Lentini, Carini, Mirabella Imbaccari, Casteltermini, Porto Empedocle, Castelvetrano e Salaparuta, unitamente ad assessori ed a funzionari comunali, si sono riuniti nella sala consiliare di Barrafranca, su iniziativa del sindaco della cittadina ennese, Fabio Accardi, per fare il punto della situazione e programmare, unitariamente, i prossimi interventi. Al termine dei lavori, i rappresentanti dei Comuni hanno stilato un documento da far pervenire al Governo Regionale e Nazionale, dandosi appuntamento il prossimo 29 novembre a Mussomeli. “L’incontro di Barrafranca- ha sottolineato il Sindaco di Acate, prof. Francesco Raffo- fa seguito al mio intervento di circa un mese fa alla riunione dell’Anci tenutasi a Palermo e dopo a Caltagirone. In quelle occasioni, infatti, nacque l’idea, unitamente ad altri sindaci ed in modo particolare al primo cittadino ed all’assessore al Bilancio del Comune di Caltagirone, di creare una rete tra Comuni che vivono situazioni di grave criticità finanziaria, stabilendo di incontrarci periodicamente  per approfondire alcune tematiche specifiche ed elaborare una strategia di intervento condiviso”. “La prima cosa che io ho sollecitato- continua il Sindaco Raffo- sia negli incontri tenutisi  nella sede regionale dell’Anci, sia in quelli successivi con l’Assessore regionale Baccei e con il Presidente del Consiglio Renzi, al quale ho consegnato, in occasione della sua recente visita a Ragusa, a nome di tutti gli altri sindaci, anche un documento, è l’emanazione da parte del Governo Nazionale di un Decreto Legge che autorizzi la Cassa Depositi e Prestiti a concedere delle anticipazioni finanziarie in modo da poter permettere ai Comuni di pagare gli stipendi ai dipendenti, saldare le fatture dei fornitori di beni e servizi e permetterci di chiudere in tutta tranquillità il 2016. Inoltre, tenuto conto di quanto previsto dalla legge sull’armonizzazione dei bilanci, dal primo gennaio potremmo essere nelle condizioni di avviare un percorso virtuoso di risanamento delle casse comunali. Per quanto riguarda, poi, il Comune di Acate (unico caso in Italia), ho chiesto di annullare “l’Azzeramento”  dei trasferimenti statali, causato da scellerate  decisioni degli Amministratori nel 2012, dichiarato a torto, Comune “ricco” e riportarlo dentro il Patto di Solidarietà”. “A seguito di questi miei interventi- conclude il Sindaco- è venuta fuori l’idea di rivederci presso il Comune di Barrafranca per continuare ad approfondire queste problematiche e  condividere ulteriori strategie di risanamento  dei comuni. Nel corso dell’incontro di lunedì 21 novembre, tra l’altro, ho sottoposto ai colleghi sindaci il problema del contenimento  e della riduzione dei costi di gestione dell’Ente Comune, in quanto fermamente convinto che Stato e Regione ridurranno ancora i trasferimenti. La mia ricetta è che bisogna procedere alla  riduzione dei costi, soprattutto agendo su tre ambiti fondamentali: trasformazione in loco dei Rifiuti urbani, Energia elettrica ed Acqua. La proposta ha suscitato, tra i presenti, grande interesse e sarà oggetto di un confronto nel prossimo incontro in programma martedì 29 novembre a Mussomeli”.

L’Amministrazione Comunale

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