Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 2 febbraio 2021. Con l’uscita della Sicilia dalla “Zona Rossa” ed il ritorno in quella Arancione, si intravede un timido tentativo di ritorno alla quasi normalità, se di normalità si può parlare. Anche la Chiesa e quindi la Parrocchia “San Nicolò di Bari” di Acate, guidata dal neo parroco don Mario Cascone, sta cercando di riattivare tutte quelle attività pastorali che in passato sono state di gran conforto per la comunità cattolica acatese, proprio in questo particolare momento. Da lunedì in parrocchia hanno ripreso il via numerose attività liturgiche e di catechesi, rivolte in modo particolare ai giovani. Tra queste il tanto atteso Corso per fidanzati che inizierà domenica 7 febbraio. Un passaggio fondamentale e quasi obbligato per chi ha scelto il matrimonio in chiesa. Si tratta di incontri nei quali si tratteranno argomenti interessanti per i futuri sposi, un breve percorso che accompagnerà la coppia al giorno del matrimonio. Un Corso che deve essere vissuto come un momento importante per mettersi in discussione e per affrontare tematiche che possono rivelarsi utili e stimolanti. Inoltre sarà anche un modo per conoscere altre coppie che stanno seguendo lo stesso percorso. E proprio questa ipotetica futura conoscenza, ha indotto i fidanzati che frequenteranno il Corso a realizzare una simpaticissima ed inedita iniziativa. In prossimità dell’Altare Maggiore della Chiesa Madre, infatti, campeggia, affisso alla parete, un grande Cuore Rosso con sistemati al suo interno tanti cuoricini bianchi recanti i nominativi delle varie coppie con la data del loro futuro matrimonio nel corrente anno. Dicevamo qualcosa di “teneramente” nuovo per Acate dove in passato, per conoscere le future nozze, bisognava leggere di volta in volta le “Pubblicazioni” affisse nella bacheca sita in prossimità dell’ingresso laterale della chiesa. Una iniziativa resa ancora più significativa dall’imminente data del 14 febbraio, tradizionale “Festa degli Innamorati”. Un “quasi omaggio”, da parte della Parrocchia, con l’affissione di quel grande “Cuore Rosso”, al “Santo dell’Amore”,  considerato che probabilmente una sua piccolissima reliquia potrebbe essere conservata all’interno del grande reliquiario posto nella nicchia alle spalle della Madonna di Medjugorje, all’interno della Chiesa Madre. Tra le reliquie custodite, infatti, ci sarebbe anche quella di, “S. Valentini M.”, ovvero San Valentino Martire. Con tutta probabilità, quindi, nella nostra Chiesa Madre conserviamo da secoli una piccola reliquia del Santo dell’Amore, senza esserne a conoscenza.

 

 

 

Di Salvatore Cultraro

Nato ad Acate. Nel 1986, ha conseguito la specializzazione quale Educatore per disabili in età evolutiva. Dal 1988 dirige il Centro di differenziazione didattica per disabili di Acate. Giornalista pubblicista, dal 1984 al 1990 ha collaborato con il Giornale di Sicilia di Palermo, dal 1991 al 2003 con la Gazzetta del Sud di Messina e dal 2004 al 2008 con la Sicilia di Catania. Nel 2009 ha diretto la redazione giornalistica dell’emittente televisiva locale “Free TV” di Comiso. Inoltre ha diretto il periodico "I 4 Canti" e dal 2001 al 2009 ha tenuto Corsi di Giornalismo presso le scuole elementari e medie di Acate e Vittoria. Appassionato di storia locale, negli anni Ottanta ha pubblicato alcune sue ricerche sulla presenza nel territorio di Acate di alcuni importanti siti rurali risalenti al periodo geco-romano e medioevale. Nel dicembre del 2013 ha dato alle stampe, unitamente al prof. Antonio Cammarana di Acate, un volumetto sull’antico Lavatoio Pubblico di contrada “Canale”.

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