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Redazione Due, Acate (Rg), 16 aprile 2025.- Il piccolo centro ibleo, la terza  domenica dopo  Pasqua ritrova  uno  dei   suoi appuntamenti di  prestigio  con  tradizione,  storia  e costume. Si  tratta dei festeggiamenti per  San Vincenzo Martire, protettore di Acate, le cui spoglie mortali, donate  nel 1700 da Papa Clemente XI al Principe di Biscari, Vincenzo Paternò Castello, sono custodite in una settecentesca urna in cristallo di Boemia  sull’altare maggiore dell’omonima chiesa. Fervono pertanto i preparativi per l’edizione 2025 dei festeggiamenti, come anticipato nel comunicato stampa del sindaco Gianfranco Fidone. “Dal 9 al 19 maggio- si legge nel documento- la nostra città si animerà con un programma ricchissimo: grandi concerti, rievocazioni storiche, cabaret e tanto divertimento. Tanti gli appuntamenti che abbiamo fortemente voluto per rendere Acate una realtà al centro della scena provinciale e non solo:

Il 9 maggio avremo il cabaret con i Falsi d’AutoRE e il live di Povia con il “Viva la Festa Tour”

Il 10 maggio il ritmo travolgente di Lello Analfino e i Tinturia

Il 12 maggio il tributo a Lucio Battisti e Lucio Dalla con “Da Lucio a Lucio”

Il 19 maggio gran finale con la cover band 883 TuttoMax.

E domenica 11 maggio non perdete la spettacolare Rievocazione Storica: 500 figuranti, cavalieri, bande e un viaggio nel tempo nel “Principato di Biscari”!

Un evento che unisce tradizione, musica e comunità, per celebrare insieme le nostre radici e il futuro di Acate. Grazie agli assessori Dafne Lantino e Giuseppe Raffo, all’associazione Acate Eventi, ai consiglieri comunali, a tutti gli organizzatori, all’associazione Mare 12 e ai volontari che hanno speso le loro energie per questi giorni straordinari che verranno”.

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Di Salvatore Cultraro

Nato ad Acate. Nel 1986, ha conseguito la specializzazione quale Educatore per disabili in età evolutiva. Dal 1988 dirige il Centro di differenziazione didattica per disabili di Acate. Giornalista pubblicista, dal 1984 al 1990 ha collaborato con il Giornale di Sicilia di Palermo, dal 1991 al 2003 con la Gazzetta del Sud di Messina e dal 2004 al 2008 con la Sicilia di Catania. Nel 2009 ha diretto la redazione giornalistica dell’emittente televisiva locale “Free TV” di Comiso. Inoltre ha diretto il periodico "I 4 Canti" e dal 2001 al 2009 ha tenuto Corsi di Giornalismo presso le scuole elementari e medie di Acate e Vittoria. Appassionato di storia locale, negli anni Ottanta ha pubblicato alcune sue ricerche sulla presenza nel territorio di Acate di alcuni importanti siti rurali risalenti al periodo geco-romano e medioevale. Nel dicembre del 2013 ha dato alle stampe, unitamente al prof. Antonio Cammarana di Acate, un volumetto sull’antico Lavatoio Pubblico di contrada “Canale”.

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