Acate. Presentato dalla Fondazione “Maria Giovanna Baglieri” l’opuscolo di Alba Polizzi: ”La Veronica e il Venerdì Santo ad Acate.- Storia di una tradizione”.
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Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 13 marzo 2024.- Una sala gremita ha fatto da cornice alla presentazione dell’opuscolo, “La Veronica e il Venerdì Santo ad Acate-Storia di una tradizione”, scritto dall’insegnante Alba Polizzi. Un evento fermamente voluto ed organizzato dalla Fondazione, “Maria Giovanna Baglieri”, tenutosi presso i locali della Fondazione in corso Indipendenza ad Acate e che ha visto la presenza, oltre che del parroco, don Mario Cascone, del presidente del consiglio comunale dottoressa Cristina Cicero, della professoressa, nonchè vice preside dell’I.C. “Puglisi”, il cui Dirigente, professore Salvatore Panagia è membro temporaneo del consiglio di amministrazione della Fondazione, Manuela Nicaso, in rappresentanza proprio dello stesso Dirigente scolastico, quindi la professoressa Maria Giovanna Baglieri presidentessa della Fondazione, la quale ha fatto gli onori di casa unitamente agli altri componenti del consiglio di amministrazione. Dicevamo una partecipazione di pubblico corposa e principalmente, sentita alla presentazione dell’opuscolo, sulla storia della figura della Veronica ad Acate, inserita nel corso della processione del Venerdì Santo con lo struggente incontro con Gesù che porta la croce dirigendosi verso il Calvario e la Veronica, appunto, che gli asciuga il viso con un sudario dove resterà impresso il volto di Gesù sofferente. Un opuscolo scritto dall’insegnante Polizzi e pubblicato dalla Fondazione. “La riscoperta delle nostre tradizioni- ha sottolineato la professoressa Baglieri- è uno degli scopi non secondari della nostra Fondazione, ecco perchè abbiamo aiutato l’insegnante Polizzi ad esaudire il suo grande desiderio, quello di fare conoscere e tramandare ai posteri la vera storia della presenza della Veronica all’interno della suggestiva processione del Venerdì Santo”. “Il racconto della tradizione della Veronica ad Acate- ha aggiunto la vice preside Nicaso- è una storia antica e affascinante che affonda le sue radici in una devozione secolare della famiglia Stornello-Meli-Polizzi e della comunità acatese. Grazie, quindi, all’insegnante Alba Polizzi e alla professoressa Maria Giovanna Baglieri, presidente della omonima Fondazione, per aver pubblicato un prezioso opuscolo nell’intento di conservare, condividere e trasmettere alle generazioni future questa toccante storia capace di mantenere viva la nostra eredità culturale e spirituale”. “Sono onorata di presentare questo opuscolo- ha concluso l’autrice del lavoro, Alba Polizzi, visibilmente emozionata per l’inaspettato successo- nel quale viene trattata la vera storia di quella che è una tradizione che risale a più di cento anni fa. La prima Veronica fu interpretata da mia nonna che all’epoca aveva otto anni, per un voto del mio bisnonno, di professione commerciante, il quale imbarcatosi per un viaggio di lavoro, si era trovato in difficoltà in alto mare e quindi, una volta salvo, per un voto espresso volle introdurre questa figura nella processione del Venerdì Santo e da quel momento in poi generazioni su generazioni hanno continuato la tradizione”. Per l’occasione, sempre nei locali della Fondazione, è stata allestita una mostra fotografica che riporta, tra l’altro, come ha spiegato la professoressa Baglieri, le foto delle bambine che dal 1980 ad oggi hanno rappresentato la Veronica. La Mostra sarà visitabile tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 18.00, e nel corso della mattina per le scolaresche su appuntamento.
