28 Aprile 2024

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Acate. “Sette (+uno) nani non bloccheranno la rivoluzione”. Nota del Sindaco di Acate, Francesco Raffo. Riceviamo e pubblichiamo.

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Redazione Due, Acate (Rg), 5 dicembre 2015.- “Cari concittadini, nel 2013 abbiamo promesso tre Progetti rivoluzionari: l’Acqua, la Raccolta differenziata, l’Energia Elettrica. Progetti impossibili per tutti quelli che si sono avvicendati nel palcoscenico amministrativo di Acate. Infatti non ci hanno mai provato. Dopo 18 mesi di duro lavoro e tanti momenti di sconforto, l’Acqua e la Differenziata partono. L’Acqua della Diga! L’oggetto dei desideri! Da quanto tempo se ne parla e straparla! Quanti fiumi di inchiostro e di parole! Quanti comizi! Ma sempre il Nulla. Ebbene, quando 7+1 Nani, ridicoli filantropi e promotori di un nuovo Umanesimo acatese, apprendono del Nulla Osta dell’Anic, alla pari del Comune di Gela, cioè che l’acqua è una realtà, lanciano la strategia del terrore mediatico. Affetti da Nanismo irreversibile e orfani di una qualsiasi Biancaneve, indossano i panni delle vestali del Tempio, per purificare il mondo, immondo. Fuoco su tutti, per lasciare solo cenere, in nome della “Salute Pubblica”. Uniti, senza badare a razza (politica) e religione, fratelli nella morte. Usciti dalle tane e accecati dal bagliore delle nobili imprese dei nuovi Amministratori (figli di un Dio minore?), temendo altri successi ( meno pozzi privati e meno spesa, acqua potabile, contatori e pagamento in base ai consumi), hanno perso il lume della ragione. Uffici, Ministeri e Assessorati della Repubblica, della Regione e della Provincia: carta bollata a tutti. Un solo inno: “ Questa Rivoluzione non sa da fare”. Anche a costo di…Di questo, cari Concittadini, siamo preoccupati. Ci troviamo di fronte a persone che non hanno nulla da perdere: sacerdoti della Filosofia “del tanto peggio, tanto meglio”, rappresentanti di una becera e rinunciataria cultura meridionale, dunque ormai condannati all’emarginazione e all’oblio, cercano un posto “al sole” e si inventano missioni umanitarie, a cui nessuno crede (quante volte nel passato si sono interessati della Salute Pubblica, dell’acqua che arriva nelle nostre abitazioni, quante volte hanno chiesto le analisi dei pozzi? Ma di questo ne parleremo in altra occasione). Differenziata. E’partita. E bene, grazie alla civiltà e al senso di responsabilità dei cittadini. Per questo temiamo altre folli cacce all’uomo. Non sanno che voi, cari Concittadini, avete l’intelligenza di discernere tra coloro che alimentano l’odio, la violenza e la volgarità e coloro che lavorano in silenzio e tra immense difficoltà, dalla mattina alla sera, per risolvere i tanti problemi di Acate: disastro finanziario e iperbolica cifra di debiti (Dodici Milioni e Mezzo, di cui tutti fanno finta di non sapere, compreso gli addetti ai lavori), l’Acqua, la Raccolta Differenziata, il Piano Rifiuti, la Bonifica del Territorio e la ristrutturazione del Depuratore, progetti importanti e finalizzati a bonificare il nostro territorio, salvaguardare l’ambiente e la Salute, abbattere l’inquinamento e prevenire i Tumori. Acate è l’unico Comune d’Italia che ha progettato un Aro e un Piano Rifiuti che prevedono anche la raccolta di tutti gli scarti dell’Agricoltura, per una pulizia totale del nostro Territorio. 7+1 inetti nani non bloccheranno la rivoluzione in atto. A voi, Cari Concittadini, il Giudizio insindacabile. A Voi, e solo a voi, ci inchiniamo”.

 Franco Raffo. Sindaco di Acate

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