Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 28 novembre 2021.- Grande successo, come era prevedibile, nonostante la giornata particolarmente piovosa, della “Venticinquesima Colletta Alimentare”. Ancora una volta gli acatesi hanno risposto con grande generosità all’appello di, “donare qualcosa” per i bisognosi. Nel punto di raccolta e coordinamento, ubicato presso i locali adiacenti la chiesa di San Vincenzo Martire, sabato sera sono stati, infatti, conteggiati numerosissimi pacchi, da 15-20 chilogrammi ciascuno, frutto della raccolta effettuata dai volontari del Banco Alimentare presso gli esercizi commerciali di generi alimentari che hanno aderito all’iniziativa. “Una bellissima gratificazione- ha tenuto a sottolineare Salvatore Campagnolo, coordinatore del gruppo locale- per tutti coloro che hanno donato qualche ora del proprio tempo per metterla a disposizione dei “fratelli meno fortunati”, Anche se  c’è da evidenziare e lamentare, purtroppo, con un pizzico di amarezza, l’assenza di gruppi che nel passato hanno collaborato attivamente con il Banco Alimentare. Ma si sa, la Provvidenza è infinita e le assenze sono state rimpiazzate da altri numerosissimi volontari che hanno stazionato, con grande entusiasmo, davanti agli ingressi degli esercizi commerciali, collaborando, poi, anche alla selezione, pesatura ed impacchettamento degli alimenti raccolti. La colletta alimentare è indubbiamente una delle iniziative più nobili in quanto, “condividendo i bisogni si riesce a condividere anche il senso della vita. La condivisione genera fratellanza, è duratura, rafforza la solidarietà e pone le premesse necessarie per raggiungere la giustizia. Uno stile di vita individualistico è complice nel generare povertà. Se i poveri sono messi ai margini il concetto stesso di democrazia è messo in crisi”, come evidenziato da Papa Francesco nel corso del messaggio per la Quinta Giornata Mondiale dei poveri.

 

Di Salvatore Cultraro

Nato ad Acate. Nel 1986, ha conseguito la specializzazione quale Educatore per disabili in età evolutiva. Dal 1988 dirige il Centro di differenziazione didattica per disabili di Acate. Giornalista pubblicista, dal 1984 al 1990 ha collaborato con il Giornale di Sicilia di Palermo, dal 1991 al 2003 con la Gazzetta del Sud di Messina e dal 2004 al 2008 con la Sicilia di Catania. Nel 2009 ha diretto la redazione giornalistica dell’emittente televisiva locale “Free TV” di Comiso. Inoltre ha diretto il periodico "I 4 Canti" e dal 2001 al 2009 ha tenuto Corsi di Giornalismo presso le scuole elementari e medie di Acate e Vittoria. Appassionato di storia locale, negli anni Ottanta ha pubblicato alcune sue ricerche sulla presenza nel territorio di Acate di alcuni importanti siti rurali risalenti al periodo geco-romano e medioevale. Nel dicembre del 2013 ha dato alle stampe, unitamente al prof. Antonio Cammarana di Acate, un volumetto sull’antico Lavatoio Pubblico di contrada “Canale”.

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