Agricoltura. Mancini (FDI): al via gli incentivi ai giovani imprenditori
2 min read
“Una serie di misure finalizzate a favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo, agevolando quindi anche il ricambio generazionale, raccolte in un unico provvedimento approvato dal Senato. Le “disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo” sono così finalmente operative per dare un contributo reale a chi vuole fare impresa in questo importantissimo settore. Il ventaglio degli interventi previsti è molto ampio a cominciare dall’istituzione di un fondo speciale per favorire proprio il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo con la dotazione di 15 milioni di euro annui a decorrere dal 2024 destinati a finanziare, ad esempio, l’acquisto di terreni e strutture nonché beni strumentali destinati ad accrescere l’efficienza aziendale. Tra le varie misure la legge prevede inoltre un regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili, il dimezzamento delle spese notarili in caso di compravendita di terreni agricoli e loro pertinenze, un credito d’imposta per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione; non mancano le agevolazioni fiscali per l’ampliamento delle superfici coltivate e l’erogazione di incentivi alle associazioni costituite in maggioranza da giovani imprenditori agricoli per la gestione di servizi di sostituzione nelle aziende associate. La nuova normativa prevede infine la costituzione dell’“Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile nell’agricoltura”, a cui vengono demandati vari compiti, come per esempio la raccolta e l’elaborazione di dati, la stesura di analisi normative, la consulenza ed il supporto nei riguardi degli enti pubblici. Ai Comuni viene concessa la facoltà di riservare alle imprese giovanili agricole e ai giovani imprenditori agricoli una quota di posteggi fino al 50 per cento del loro numero complessivo nei mercati per la vendita diretta di prodotti agricoli”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini.
