Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Avv. Sonia Spallitta che è candidata alle ELEZIONI CONSIGLIO ORDINE AVVOCATI PALERMO CORTE APPELLO TRIBUNALE DI PALERMO che si svolgeranno nei giorni26 e 27 febbraio 2015

L’avvocatura italiana sta attraversando un momento di crisi, legata alle tristi congiunture economiche del momento.

La depressione commerciale e sociale si avverte ancora di più in Sicilia, dove assistiamo quotidianamente alla chiusura di aziende, con una crescita esponenziale della disoccupazione.

Tutto questo ha comportato una ricaduta negativa nel mondo delle libere professioni e, per quello che qui occupa, dell’avvocatura siciliana, costringendo molti avvocati con diversi anni di esercizio della professione alle spalle alla chiusura dei loro studi legali.

A questo si aggiunge una riforma legislativa forense che si pone in antitesi con la crescita e lo sviluppo della categoria, privilegiando piccole ed elitarie oligarchie di professionisti, a detrimento dei giovani e di coloro che non hanno grossi studi legali alle spalle.

In questo contesto nasce l’idea alla base della mia candidatura all’interno della lista “Alternativa democratica” per le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, che ha come obiettivo primario quello di riportare all’attenzione del Consiglio dell’Ordine i problemi reali e concreti degli avvocati che ogni giorno calcano il suolo delle aule giudiziarie.

Ebbene, in pillole, il programma mio e dell’intera lista, è quello di rendere al Consiglio la sua funzione originaria, ovvero, la rappresentanza e l’assistenza di tutti gli avvocati, differenziandoli per classi di età, aprendo loro le porte con assemblee bimestrali e sportelli dedicati anche per i neo iscritti; pensiamo di costituire all’interno del Tribunale una struttura che funga da nido per agevolare le giovani mamme nell’esercizio della professione, pensiamo di incrementare i servizi anche telematici e quelli informativi delle novità legislative, riteniamo di dover far sentire la voce del Foro di Palermo all’interno degli organismi nazionali; intendiamo esercitare una politica forense volta a riconsolidare la fiducia della gente nella giustizia, tesa anche alla  riduzione delle spese di giustizia.

Per questo chiediamo di dare il voto agli avvocati della  lista “Alternativa democratica” che svolgono giornalmente questa professione, confrontandosi con i problemi reali dell’avvocatura palermitana.

Di tutto ciò trarrà beneficio l’utente finale e cioè il cittadino.

 

Di Carmelo Raffa

Nato a Tortorici (ME) il 18 gennaio 1952 si è occupato fin da ragazzo di sindacato, attività sociale e politica. All’età di 15 anni collaborava, infatti, con suo zio che era Segretario Zonale dei Nebrodi della Cisl e partecipava alle proteste dei contadini col microfono in mano per infastidire i proprietari terrieri. All’epoca i salari erano scarsi e c’era una forte discriminazione delle donne.All’età di 20 anni, nel luglio 1972, veniva assunto alla Cassa Centrale di Risparmio e si iscriveva alla FABI dove all'inizio del 1973 veniva eletto a far parte del Direttivo Provinciale di Palermo e nel 1978 ne diventava il Segretario Amministrativo.Negli anni ’80 è stato chiamato a ricoprire la carica di Segretario Coordinatore Regionale assumendo anche la guida del Sindacato di Palermo e nel 1997 è stato inserito dalla Segreteria Nazionale, per 4 anni nel Comitato di Redazione della Voce dei Bancari.Nel 1991 è stato eletto a far parte del Comitato Direttivo Centrale. Nel settembre 1997, dopo la fusione imposta dai poteri forti del Governo e della Banca d’Italia, è stato chiamato a coordinare l’attività sindacale FABI del Banco di Sicilia (polo creditizio siciliano). Nel 2000, in seguito all’acquisizione del Banco da parte della Banca di Roma di Geronzi e dopo le battaglie condotte per evitarne l’incorporazione, Raffa è diventato il Coordinatore Aggiunto della FABI-Gruppo Capitalia, incarico che ha mantenuto fino alla successiva operazione di inglobamento in Unicredit avvenuta nel 2007. In Unicredit Group ricopre l'incarico di Coordinatore Nazionale Vicario.In rappresentanza della FABI ha fatto parte del Consiglio Regionale dell’Economia e del Lavoro dal 1986 al1991, e per due mandati e fino al 2007, del Consiglio di Amministrazione dell’IRCAC.Dall'anno scorso Carmelo Raffa, ha collaborato assiduamente con la testata giornalistica on line LinkSicilia.it e ciò dopo aver fornito proprie note a: mov139.it - striscialaprotesta.it - lavocedinewyork.com

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