Incidente frontale sulla Ragusa Mare, intorno alle 22.00, all’altezza del Villaggio Camemi. Ad essere coinvolte una Fiat Panda proveniente da Marina di Ragusa, intenta a svoltare per accedere al Villaggio Camemi, e una Alfa Romeo Stelvio che proveniva dalla direzione opposta.

Per cause ancora da accertare le due auto si sono scontrate frontalmente e, per via del violento impatto, la Fiat Panda ha ruotato su stessa.

Sul posto la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco e personale del 118 che ha trasportato in ospedale i feriti, di cui, al momento, non si conoscono le condizioni.

Si tratta dell’ennesimo incidente sulla Ragusa Mare che conferma, per l’ennesima volta, la pericolosità dell’intersezione del Villaggio Camemi.

“Da circa quindici   – riferiscono gli abitanti – urliamo a gran voce la necessità di intervenire concretamente per la messa in sicurezza dell’incrocio. Agli atti, fascicoli con petizioni presentate già all’ allora Provincia Regionale di Ragusa,  Ente proprietario della strada, ed ancora verbali di commissioni e tavoli tecnici appositamente convocati”. 

“Nel 2019 – continuano  –  in occasione di un incontro congiunto tra Libero Consorzio Comunale, Comune di Ragusa e una rappresentanza degli abitanti del Villaggio Camemi, convocato dal Prefetto di Ragusa e finalizzato ad esaminare la problematica, sembrava che si fosse finalmente trovata una soluzione: il Comune di Ragusa avrebbe realizzato un nuovo accesso, in un punto distante dalla curva ed istituito, trattandosi di centro abitato, il limite massimo di velocità di 50 km/h. Ma neanche questo impegno, a distanza di sei anni, è stato mantenuto poiché l’Amministrazione Comunale ha improvvisamente stoppato l’iter di realizzazione. Il motivo? A quanto pare non sarebbe più necessario il nuovo accesso perché il Libero Consorzio Comunale di Ragusa avrebbe reperito i fondi per la realizzazione di una rotatoria all’altezza dell’ex agriturismo La Masseria. Unico intervento ottenuto, l’abbassamento del limite di velocità che, purtroppo, pochi rispettano!

Il risultato di questo continuo rimbalzare tra competenze, impegni e promesse varie da parte di entrambi gli Enti, dunque, ad oggi, qual è? Il nulla. Nessun nuovo accesso, nessuna rotatoria e gli incidenti continuano a verificarsi. E siamo ancora solo agli inizi della stagione estiva!!!

“Da troppi anni  – concludono gli abitanti di Camemi –  il silenzio assordante e la palese inerzia delle Istituzioni preposte sta giocando con la nostra vita. Siamo ormai stanchi di proclami da campagna elettorale, del perdurare della condizione di stasi, nonostante il coinvolgimento della Prefettura e soprattutto di essere costretti a convivere con la continua paura che possa accadere qualcosa di irreparabile rientrando a casa. Per questo motivo stiamo considerando la possibilità di interessare la Procura della Repubblica, per eventuali aspetti di sua competenza, con l’unico e solo obiettivo di essere, una volta per tutte, tutelati!!!!”

Di Francesca Bocchieri

Francesca Bocchieri, giornalista pubblicista, laureata in Sociologia con indirizzo Comunicazione e Mass Media, nel 2013 consegue il Master di primo livello in Digital Journalism. Sempre nel 2013 effettua uno stage presso l’area visual desk della testata on line “Repubblica.it”. Inizia la carriera giornalistica nel 2004 collaborando con l’emittente televisiva locale “Telecomiso” e con il quindicinale “I Vittoriesi”. Nel 2007 l’iscrizione all’ albo dei giornalisti elenco pubblicisti. In qualità di esperto in comunicazione ha ottenuto incarichi presso la Provincia Regionale di Ragusa (oggi denominata Libero Consorzio Comunale) e, nell’ ambito dei progetti PON, presso istituti scolastici della provincia iblea.

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