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Arriva in Italia il Lifting Mini Invasivo con cellule staminali: Più belle in modo naturale

Milano, 19 settembre 2016 – Belle sì, ma non in modo ostentato o artificioso grazie al lifting endoscopico e alle cellule staminali. Sono queste le tendenze che emergono in tutti i congressi scientifici internazionali di Chirurgia Estetica.

«La parola d’ordine è naturalezza: è questo il requisito che oggi più che mai è di moda nel campo della bellezza» afferma Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna con studi in Bologna e Milano. Ringiovanire o correggere un difetto fisico senza che si noti troppo è diventato unmust anche per medicina e chirurgia estetica.
«Sempre più persone ricorrono al ritocchino del chirurgo, ma a una condizione: il “trucco” c’è, ma non deve notarsi troppo – prosegue Gennai -. Non solo le donne, ma a nche gli uomini, vogliono apparire belli, ma senza ostentazione. Ed è questo l’orientamento della chirurgia plastica che vede nelle cellule staminali mesenchimali di origine adiposa (ADSCs) il presente e il futuro del ringiovanimento.
In questa direzione già si muove da anni la chirurgia endoscopica, che rende possibile un approccio mini-invasivo al volto, ricercando le cause dell’invecchiamento e intervenendo in modo mirato senza alterare la fisionomia».
Una scelta sempre più apprezzata è il lifting endoscopico: una tecnica introdotta negli anni ’90 negli Stati Uniti, ma in Italia ancora poco conosciuta; il dottor Gennai è stato tra i primi a portare questa tecnica nel nostro paese dopo il suo percorso formativo negli USA che gli ha consentito successivamente di standardizzare e pubblicare la propria tecnica MIVEL (Minimal Incisions Vertical Endoscopic Lifting).
«I pazienti che si trovano a scegliere tra il lifting con tecnica tradizionale e l’endoscopico, non hanno dubbi. Semmai il problema è che in Italia è ancora poco diffusa e molte persone non ne conoscono l’esistenza – afferma Gennai -. I vantaggi sono notevoli: risultati decisamente più naturali e niente visi tirati, cinque mini-cicatrici di un centimetro nascoste tra i capelli e tempi di recupero molto ridotti». Il ringiovanimento del volto più moderno non può prescindere dal ripristino dei volumi con il tessuto adiposo e la rigenerazione tissutale con le cellule staminali (ADSCs) sia in abbinamento con il lifting, sia praticato da solo.
In quest’ottica il dottor Alessandro Gennai insieme al suo Team ha standardizzato e pubblicato sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali le due tecniche SEFFI e MicroSEFFI (Superficial Enhanced Fluid Fat Injection. «Il SEFFI e MicroSEFFI con cellule staminali sono tra le novità più gradite: il trattamento consiste nel prelevare tessuto adiposo da una parte del corpo con una sottilissima speciale cannula e si va ad inserire dove c’è stata una perdita di volume (zigomi, zona intorno alla bocca e agli occhi) e dove si vuole rigenerare i tessuti – spiega Gennai -. La tecnica di innesto nel volto deve preservare queste cellule estremamente delicate: devono essere evitati i traumatismi per mantenerne vitali il maggior numero possibile.
L’apporto di staminali mesenchimali rigenera la pelle, la rendeno più liscia e luminosa, in altre parole più giovane». Oggi grazie all’unione di tecniche quali MIVEL, SEFFI e Micro SEFFI possiamo parlare di un vero “lifting mini invasivo con le staminali”. – Alessandro Gennai è un chirurgo plastico ricostruttivo ed estetico Alessandro Gennai (www.gennaichirurgia.it) che si è specializzato nel 1993 con lode in chirurgia generale presso l’Università di Modena. Nel 1994 ha concluso con lode la Scuola Internazionale di Medicina Estetica presso la Fondazione Fatebenefratelli di Roma.
Nel 1999 a Los Angeles ha seguito una fellowship privata presso il prestigioso Isse Institute diretto dal Prof. Nicanor Isse: pioniere e padre della tecnica endoscopica del viso.
Particolare rilevanza ha avuto questo periodo a Los Angeles in quanto ha permesso di acquisire nozioni teoriche e pratiche sulla tecnica endoscopica per la chirurgia del viso. Grazie alla grande competenza nel campo della chirurgia endoscopica del volto, il dott. Gennai è stato ideatore della tecnica M.I.V.E.L. (Minimal Incisions Vertical Endoscopic Lifting) pubblicata nel 2013 nella prestigiosa rivista americana OPRS (Ophthalmic Plastic Reconstructive Surgery).
Nel corso della sua attività specialistica nella chirurgia del volto ha approfondito gli studi sull’utilizzo delle cellule staminali di origine adiposa per il ringiovanimento e rigenerazione dei tessuti; i suoi studi e la sua esperienza nel campo delle cellule staminali gli ha permesso di ideare le tecniche S.E.F.F.I. (Superficial Enhanced Fluid Fat Injection) e MicroS.E.F.F.I. anch’esse pubblicate su alcune delle più prestigiose riviste scientifiche americane come ASJ (Aesthetic Surgery Journal) e JAMA Facial Plastic Surgery.
Nel campo della chirurgia estetica è stato più volte relatore e docente in Congressi e Corsi Nazionali ed Internazionali. Nel corso della Sua attività ha pubblicato più di 20 lavori su riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Il Dott. A. Gennai ha pubblicato come autore e coautore 9 testi scientifici. E’ attualmente socio di EAFPS (European Academy of Facial Plastic Surgery) e AICPE (Associazione Italiana Chirurgia Plastica ed Estetica). E’ Professore a Contratto di Tecniche non invasive presso l’Università di Camerino.

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