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Ascom: “Il regolamento del mercato ortofrutticolo e le strane decisioni della Giunta municipale di Comiso”

La sezione locale dell’Ascom: “Nessuno ci ha coinvolto. Non comprendiamo questo atteggiamento”

COMISO – “Noi ci siamo sempre. Non solo quando fa comodo all’Amministrazione. E ci siamo per fare gli interessi della categoria”. E’ una sottolineatura critica quella che arriva dal presidente della sezione Ascom di Comiso, Salvatore Digiacomo, dopo che è stato deciso di modificare il regolamento del mercato ortofrutticolo, anche alla luce delle polemiche che ne sono seguite. “Non entriamo nel merito delle diatribe politiche perché non è nostro compito – afferma Digiacomo – ma non possiamo fare a meno di rilevare che questo passaggio si è consumato senza che l’Amministrazione comunale sentisse il bisogno di chiederci un parere. Vorremmo comprendere le ragioni per cui è stato modificato, per di più in questi termini, il regolamento del mercato. Potevamo condividere oppure no le variazioni apportate. Ma che almeno qualcuno si facesse sentire, che qualcuno da palazzo di Città sentisse il bisogno di coinvolgere, in qualunque modo, le associazioni di categoria presenti sul territorio che, esistendo e potendo contare su un certo numero di iscritti, avranno pure una ragione d’essere. Restiamo, sinceramente, basiti per questo atteggiamento dell’Amministrazione comunale che, invece, quando ha avuto bisogno, vedi la composizione della commissione di mercato, non si è posta minimamente il problema a renderci edotti della situazione anche perché era indispensabile che l’Ascom predisponesse dei nominativi. Non sappiamo, quindi, perché la Giunta municipale di Comiso continui ad adottare parametri di comportamento differenti in base alle situazioni. Tra l’altro, è capitato che il Comune abbia deciso, quando ha avuto bisogno di coinvolgere, a seconda, a questo punto, delle convenienze, la nostra associazione, di rivolgersi direttamente alla sede provinciale di Confcommercio, come a volerci bypassare, cosa che, invece, non accade con altre organizzazioni di categoria. Ma qual è il senso di tutto ciò? A noi sinceramente sfugge. Ribadiamo la nostra disponibilità nel potere proseguire un’adeguata azione di concertazione con l’Amministrazione con riferimento a tutte le problematiche che attengono alla categoria da noi rappresentata. E la modifica del regolamento del mercato ortofrutticolo era senza dubbio una tra queste”.

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