ASP Ragusa:”Nessuna chiusura del centro diagnosi e trattamenti disturbi spettro autistico”
3 min readRagusa, 14 giugno 2018 – La Direzione Strategica dell’Asp di Ragusa interviene sulla notizia apparsa sulla stampa della paventata chiusura dal prossimo 1° luglio 2018 del Centro Diagnosi e Trattamenti per i Disturbi dello Spettro Autistico di Ragusa – piazza Igea, al piano terra dell’ex Ospedale G.B. Odierna.
La Struttura continuerà ad erogare il servizio e non lascerà le famiglie senza il supporto sanitario.
Attualmente vengono trattati 27 bambini 0-6 anni, per 5 giorni settimanali – dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30 e dal lunedì al giovedì dalle 15:15 alle 17:15 fino al 30 giugno 2018.
La Direzione Strategica, su proposta del dr. Morando, infatti continuerà a garantire il servizio, quindi, nessuna interruzione anzi saranno inseriti, nel nuovo ciclo – a partire dal 1° luglio p.v. – i bambini che attualmente sono in lista di attesa.
«Si sta, altresì, lavorando su una progettualità finalizzata ad implementare la presa in carico per le fasce di età successive. E, precisamente: 7-14; adolescenti-giovani adulti, così come previsto dalla normativa regionale vigente.» ha dichiarato il dr. Emanuele Cassarà, direttore sanitario aziendale.
Sin dalla sua nascita la Struttura ha garantito attività diagnostiche e cliniche necessarie alla presa in carico globale del bambino con DSA – Disturbo Spettro Autistico -, assicurate da 6 Neuropsichiatri infantili dell’ASP, che, a turno, per un giorno a settimana, prestano servizio e da un’Assistente Sociale della NPI – Neuro Psichiatria Infantile. Tutte attività di diagnosi e trattamenti intensivi precoci per i minori, 0-6 anni, così come previsto dalle Linee Guida Regionali, Decreto 1° febbraio 2007, fino al 30 novembre 2015. In questa prima fase il Centro è stato attivato per 5 giorni settimanali – dal lunedì al venerdì – per 5 ore al giorno. Sono stati trattati 15 bambini con ¾/5 trattamenti settimanali, divisi in due turni giornalieri – 8:30-10:30 e 11.00-13.00 -.
Dal 1° giugno 2016, con i fondi previsti dal progetto di PSN 2013 “Definizione dei modelli di assistenza a bambini ed adolescenti con disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta”, espletate le procedure di assunzione con contratti co.co.co di 11 operatori per interventi educativi/abilitativi, di 1 Assistente Sociale e di 1 OSA, si è dato avvio al 2° ciclo di Trattamento Intensivo Precoce –fascia 0-6 anni-, durante le ore antimeridiane, e, altresì, è stato attivato il Centro Diurno per adolescenti nelle ore pomeridiane, fino alla data del 31/12/2016.
Il Direttore della NPI, dr. Giuseppe Morando, nell’intento di rendere continuativo il servizio attivato, si è sempre adoperato nel portare avanti una proposta di organizzazione del Centro per una strutturazione più definitiva. Infatti, l’attività del centro per i trattamenti a bambini 0-6 anni, è ripresa già dal dicembre 2017.
Il Centro, oltre ad effettuare attività abilitativa/riabilitativa, rappresenta un punto di riferimento per tutti gli assistiti e le famiglie, in quanto è assicurata una presa in carico globale del soggetto, espletata anche attraverso incontri finalizzati al raccordo operativo sui singoli casi, con gli operatori dei centri Convenzionati, dove i bambini effettuavano logopedia e psicomotricità, e con gli insegnanti. Grazie alle competenze nel campo della psicodiagnosi da parte di alcuni operatori del Centro, e grazie agli strumenti psicodiagnostici di cui la NPI si è dotata, si è garantita, inoltre, l’attività di approfondimento diagnostico in età precoce, entro i primi 2 anni di vita.