ASP Siracusa. I primi 30 dei 42 infermieri incaricati per l’assistenza domiciliare integrata firmano i contratti
2 min readSiracusa 15.3.2024 – “Mi aspetto un cambio di rotta nel rapporto con il paziente che deve vedervi punto di riferimento costante, con un legame che deve essere non solo un atto professionale medico ma anche umano, parte integrante di un sistema che deve garantire professionalità e sicurezza, che deve fare percepire al paziente e ai suoi familiari di trovarsi in buone mani”.
E’ la raccomandazione che il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone ha rivolto a 30 dei 42 infermieri convocati questa mattina in Direzione generale per la sottoscrizione dei contratti a tempo determinato destinati all’assistenza domiciliare integrata in H 24 per i pazienti con disabilità gravissima.
Via via nei prossimi giorni, completate le procedure di rito, entreranno in servizio anche gli altri 12. Il primo gruppo già da lunedì per alcuni giorni si recherà nei reparti di Terapia intensiva degli ospedali per acquisire una formazione specifica anche per l’utilizzo delle diverse apparecchiature e faranno un primo ingresso nelle famiglie affiancati per un turno da personale già esperiente che possa, assieme al caregiver, introdurli nella conoscenza del paziente e dei suoi bisogni.
All’incontro di oggi erano presenti i direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo, il direttore delle Risorse Umane con il personale dell’Ufficio.
“Noi contiamo moltissimo sulla vostra attività e nel rapporto che riuscirete a creare come nuova risorsa nel loro ambito familiare. I dirigenti delle professioni sanitarie e la Direzione Aziendale sono a vostra disposizione per qualunque necessità si dovesse presentare” ha aggiunto il commissario straordinario.
I 42 nuovi infermieri integreranno l’assistenza erogata ai pazienti da parte delle Strutture esterne accreditate dall’Assessorato regionale della Salute e contrattualizzate dall’Azienda prescelte dalle famiglie oltre il tetto massimo consentito di 62 ore sino alla copertura dei turni per i casi di assistenza H 24 disposta dall’Autorità giudiziaria.