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Carceri. Vice presidente senato, Gasparri, visita penitenziario Regina Coeli di Roma con una delegazione Sappe

ROMA – “Un incremento di poliziotti penitenziari per sanare le carenze degli organici del Reparto di Regina Coeli, lo stanziamento di fondi per favorire la formazione e l’aggiornamento professionale dei Baschi  Azzurri ed il lavoro dei detenuti in carcere. E’ quello che abbiamo chiesto al Vice Presidente del Senato della Repubblica, Maurizio Gasparri, che abbiamo incontrato a Roma nel corso di una visita della Segreteria Generale del SAPPE con il parlamentare nel carcere di Regina Coeli“. Ne da notizia Donato Capece, segretario generale  del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che ha incontrato a Roma il parlamentare di Forza Italia insieme al segretario regionale SAPPE del Lazio Maurizio Somma e ai sindacalisti regionali.
Gasparri ha visitato il Centro clinico del penitenziario e le sezioni detentive, accompagnato anche dal segretario provinciale SAPPE di Roma Giovanni Passaro, dal direttore del carcere e dal Comandante di Reparto della Polizia Penitenziaria.
Oggi a Roma Regina Coeli sono detenute 918 persone: 784 sono gli imputati e 133 i condannati. La situazione penitenziaria, a Regina Coeli e nel Lazio, resta grave e questo determina per i poliziotti penitenziari pericolose condizioni di lavoro e un elevato indice di stress. I numeri degli eventi critici accaduti nei dodici mesi del 2014 a Roma Regina Coeli sono allarmanti: si sono infatti registrati 8 tentati suicidi di detenuti, sventati in tempo dai poliziotti penitenziari, 70 episodi di autolesionismo, 41 colluttazioni e 7 ferimento. L’incontro di oggi a Roma con il Vice Presidente del Senato della Repubblica Gasparri ci fa sperare che le cose possano cambiare, in meglio, per dare maggiore sicurezza alla Polizia Penitenziaria che lavora a Regina Coeli e nelle altre carceri laziali”.
Il SAPPE ha anche chiesto al Vice Presidente del Senato della Repubblica la riapertura delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro e per la riorganizzazione e l’omogeneizzazione delle carriere delle Forze di Polizia.

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