28 Aprile 2024

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Catania. Commercialisti: «Bilanci sempre più internazionali e standardizzati»

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In foto al tavolo del convegno da sx: Fumiani, Cunsolo, Grillo, Truglio, Pagliaro, Rizzo

Catania, 01 giugno 2015 – Delle 21mila società di capitale che ogni anno depositano il bilancio alla Camera di Commercio di Catania, circa il 12% ha già allegato la cosiddetta nota integrativa rispettando il nuovo obbligo di compilazione secondo il formato internazionale chiamato Xbrl. Un dato tecnico che offre una chiave di lettura dell’attuale operato delle imprese della provincia catanese, e dei professionisti che le affiancano nella loro gestione economica. Nel 2015 le aziende nostrane, come tutte quelle italiane, «sono al centro di numerosi e rilevanti cambiamenti, a partire dalla fatturazione elettronica verso la PA, passando per il modello 730 precompilato, l’adozione dei nuovi principi contabili, l’obbligatorietà di quelli di revisione, l’aggiornamento degli studi di settore – ha affermato il presidente dell’Ordine etneo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Odcec) Sebastiano Truglio – Una rivoluzionaria ondata di novità che ha naturalmente un impatto considerevole sulle attività degli studi professionali. La nostra categoria segue il veloce passo dell’innovazione tecnologica già da un ventennio, tuttavia è sempre necessario un costante adattamento, soprattutto al mutante quadro normativo italiano». Nel corso di un convegno dedicato al deposito dei bilanci d’esercizio, il commissario straordinario della CCIAA di Catania Roberto Rizzo, e il suo segretario generale Alfio Pagliaro, hanno espresso il proprio plauso per la «capacità dei Commercialisti etnei a recepire le novità e a metterle in campo in maniera corretta, anche in breve tempo». «L’Ordine etneo – ha aggiunto il tesoriere dell’Odcec Giuseppe Grillo, intervenuto anche in qualità di delegato dell’Osservatorio nazionale Unioncamere – è al momento l’unico a poter rilasciare ai propri iscritti la firma digitale contenente anche il certificato di sottoscrizione con ruolo grazie alla quale sarà possibile sottoscrivere direttamente le pratiche da inviare alla CCIAA, in alternativa alla firma digitale del titolare o del legale rappresentante dell’azienda. E per quanto riguarda la presentazione dei bilanci tutto rimane invariato. Una semplificazione di non poco conto».
Allo stesso convegno è intervenuto – affiancato dal funzionario di Infocamere Paola Fumiani – il tesoriere del Consiglio nazionale dei Commercialisti Roberto Cunsolo, anche referente del Tavolo nazionale Xbrl. «L’internazionalizzazione degli standard e la digitalizzazione dei documenti sono processi inevitabili – ha detto – l’Agid, sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri, spinge verso un maggiore utilizzo della tecnologia digitale, e la Commissione UE ha proposto l’agenda Europa 2020, il cui obiettivo principale è sviluppare un mercato unico digitale per condurre l’Europa verso una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva».
Su questo fronte si colloca anche l’adozione obbligatoria dei nuovi principi di revisione (ISA Italia), a cui l’Odcec ha dedicato un convegno, moderato da Margherita Poselli, presidente anche della Commissione nazionale per lo studio dei principi contabili internazionali. «I controlli effettuati dai revisori legali sui bilanci d’esercizio – ha spiegato il consigliere dell’Odcec Alberto Leone, delegato Commissione Diritto societario – dall’1 gennaio 2015 dovranno attenersi ai nuovi principi di revisione, che consentono di qualificare la professione di revisore legale applicando delle procedure che permettono un controllo a 360 gradi». Il consigliere Maurizio Stella, delegato Commissione Bilancio e Principi contabili, ha sottolineato come «in passato le società di revisione venivano spesso viste come antagoniste dei commercialisti, oggi invece le due categorie collaborano sinergicamente per mettere in campo un significativo scambio di competenze ed esperienze. Purtroppo molti colleghi non ancora colto l’importanza della predisposizione delle carte di lavoro, e ciò soprattutto per i controlli a cui gli stessi saranno soggetti». Inoltre al convegno sono intervenuti come relatori: il responsabile delle sedi di Catania e Palermo della Kpmg Giovanni Giuseppe Coci, la componente della Commissione nazionale Principi di revisione Elisa Ferrari, la partner KPMG e componente della Commissione Principi contabili dell’Ordine di Milano Luisa Polignano.

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