Site icon ITALREPORT

Catania. Il sindaco Bianco riceve Mbacke, capo spirituale del Senegal

Bianco: “Catania città dell’accoglienza e dell’integrazione”

Catania, 01 giugno 2015 – Il sindaco Enzo Bianco ha incontrato in Municipio Serigne Mame More Mbacke, il Marabutto guida  spirituale della confraternita Muride.  Macke  che è in visita alla comunità Senegalese che vive a  Catania,  rappresenta la più importante comunità religiosa del Senegal  ed è  responsabile internazionale delle comunità Muridi dislocati nelle varie zone del mondo.
“Catania – ha detto il sindaco Enzo Bianco – accoglie con grande piacere a palazzo degli Elefanti la delegazione senegalese,  intendo rinnovare  in questa occasione il sentimento di  amicizia e il  riconoscimento del suo impegno sociale e religioso”.
Nel corso  del cordiale incontro il capo spirituale era accompagnato dal commendatore Luigi Maina e da una folta delegazione senegalese, tra cui  il rappresentante catanese della comunità africana, Sarr Eb Mandiaye.
“L’Amministrazione comunale  – ha affermato  Bianco- è  disponibile alle occasioni che siano nel segno del’integrazione. Adesso, e per la prima volta, nel consiglio comunale di Catania siede il consigliere comunale  aggiunto eletto dalle rappresentanze dei cittadini non nativi. Stiamo allestendo la Consulta dove saranno rappresentate tutte le comunità anche quella Senegalese”.
“Nel patrimonio genetico della nostra città – ha continuato il primo cittadino- vi è la cultura dell’accoglienza e la maggior parte della popolazione si ispira a questo principio. In questi mesi  abbiamo saputo  guadagnarci un sentimento di riconoscenza da parte dell’opinione pubblica internazionale per la  generosità con la quale i siciliani, e i catanesi in particolare, hanno  soccorso migliaia di migranti arrivati qui, accogliendoli  fraternamente  a differenza di quanto hanno fatto regioni e nazioni molto più ricche della Sicilia”.
Il Marabutto ha ringraziato per l’accoglienza ed ha sottolineato “quanto sia importante il dialogo tra i popoli e  ciò che la Sicilia e Catania in particolare stanno facendo in termini di accoglienza, un vero e proprio  esempio per il mondo intero”.

Exit mobile version