Catania. 22.10.2025 
La polizia di Stato ha eseguito n una vasta e articolata attività di controllo straordinario del territorio, disposta dal Questore Giuseppe Bellassai, che ha interessato i quartieri Borgo, Picanello e Barriera per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa.
L’intervento è stato coordinato dal Dirigente del commissariato “Borgo Ognina” e ha visto impegnati diversi equipaggi del reparto prevenzione crimine “Sicilia orientale”, il personale tecnico del dipartimento di prevenzione Spresal dell’ASP di Catania e gli agenti della polizia locale.
In una prima fase, i poliziotti sono intervenuti in via Caronda dove diversi cittadini hanno segnalato la presenza costante di diverse auto lasciate in strada, peraltro in un tratto in cui la sosta è vietata. Effettivamente, giunti sul posto, gli agenti del Commissariato “Borgo Ognina” hanno riscontrato la presenza di 19 macchine, molte delle quali riconducibili ad unico noto marchio di utilitarie, parcheggiate in strada, con il bagagliaio aperto e con la targa non visibile. Alcune auto sono state trovate persino sul marciapiede, in attesa di essere sottoposte ad interventi di riparazione tecnica. Le auto, infatti, sono state trovate a ridosso di un’officina meccanica, specializzata proprio nella riparazione di veicoli di quel tipo. Per questa ragione, dopo gli opportuni approfondimenti, è stato individuato e sanzionato il titolare dell’officina per l’occupazione abusiva del suolo pubblico.
Tutte le macchine trovate in divieto di sosta in via Caronda sono state rimosse e i rispettivi proprietari sono stati sanzionati.
Durante gli accertamenti, sempre in via Caronda, il personale di polia ha notato una significativa presenza di bombole di gas lasciate sul ciglio della strada davanti ad un negozio. Al riguardo, il titolare della rivendita di bombole di gas è stato sanzionato per aver occupato il suolo pubblico senza alcuna autorizzazione e incurante dei possibili rischi per l’incolumità dei cittadini.
Nel quartiere Barriera, i poliziotti hanno compiuto un’attività di pattugliamento che ha permesso di individuare un centro scommesse del tutto abusivo. Infatti, il via-vai di persone nei pressi del locale ha insospettito gli agenti del commissariato “Borgo Ognina” che hanno compiuto le necessarie verifiche, riscontrando che al suo interno si svolgeva l’attività di un centro scommesse privo delle prescritte autorizzazioni.
Per questo motivo, le macchine da gioco e le ricevute delle scommesse sono state sequestrate e il titolare è stato denunciato per violazione delle norme in materia di legislazione di pubblica sicurezza, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.
Nel quartiere Picanello, sono stati compiuti anche mirati controlli a soggetti sottoposti a misure di prevenzione e alla misura degli arresti domiciliari con precedenti specifici per reati contro il patrimonio.
Gli agenti del reparto prevenzione crimine hanno istituito diversi posti di controllo in diversi punti strategici dei quartieri controllati, riscontrando oltre trenta infrazioni alle norme del CDS, tra le quali l’omessa copertura assicurativa per la responsabilità civile, l’uso di cellulare alla guida, l’omessa revisione periodica del mezzo e la guida senza patente. Per queste violazioni, gli automobilisti sono stati sanzionati per circa 8.000 euro.
Complessivamente, l’azione di controllo coordinata dalla polizia di Stato ha permesso di identificare 148 persone e di controllare 90 veicoli.
Operazioni queste che rincuorano i cittadini di Catania onesti, tanti, che sentono la costante presenza dello Stato e l’impegno delle forze dell’ordine h 24 nel territorio.
 

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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