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Catania, presentata la XVII Mostra “Agata martire coraggiosa” dedicata a Sant’Agata

Presentata alla stampa la XVII mostra di costumi ed abiti teatrali “Agata martire coraggiosa”, dedicati alla Patrona di Catania, che sarà inaugurata giovedì 1 febbraio, ore 21.00, a Palazzo dei Chierici nel cuore di piazza Duomo.

Sotto il “Liotru”, dalla sala Bellini del Comune di Catania al Palazzo dei Chierici, prima del taglio inaugurale del nastro, sulle note dei giovani artisti dell’Orchestra Falcone e Borsellino, sfileranno quaranta modelle che indosseranno alcune creazioni degli allievi della Cattedra di Storia del Costume presentate durante la scorsa edizione.

Ad aprire la conferenza stampa l’esibizione di un gruppo di ballerini nigeriani dell’Associazione Intercultural Studies Center.

“L’Accademia di Belle Arti compie 50 anni – ha detto nel suo intervento Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia – e la mostra di costumi e abiti teatrali dedicati a Sant’Agata nata su iniziativa della cattedra di Storia del Costume, diretta dalla professoressa Liliana Nigro, è simbolo dell’operosità e della creatività delle talentuose menti che s’iscrivono ai nostri corsi rendendo grande quest’evento”.

“Tema della mostra di quest’anno – ha spiegato Liliana Nigro, curatrice ed ideatrice dell’esposizione organizzata come consuetudine dalla casa di moda e costumi teatrali “Maison Du Cochon”, con il patrocinio del Comune di Catania – la lotta contro i matrimoni precoci e la violenza fisica, sessuale e psicologica sulle “spose bambine” consegnate come oggetto di scambio economico dalla propria famiglia d’origine a uomini malati che potrebbero essere i nonni e non un marito con cui condividere il proprio futuro”.

Ad animare la conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Elisa Guccione, l’attore Tuccio Musumeci, Fabio Palella della Maison di Alta Moda Sposa Amelia Casablanca, Salvatore Lo Giudice, responsabile mostre e grandi eventi del Comune di Catania, la scrittrice Marinella Fiume, la professoressa Fulvia Toscano ideatrice del Festival Naxoslegge, l’architetto Giuseppe Nuccio Iacono, curatore del Museo del Costume del Castello di Donnafugata di Ragusa, Ramzi Harrabi, direttore dell’Associazione Intercultural Studies Center, Vittorio Ugo Vicari, storico del Costume e Ornella Fazzina, curatrice del catalogo Agata Martire Coraggiosa.

Nel suo intervento Tuccio Musumeci, applaudito dalla gremita e partecipe sala, simpaticamente ha ricordato alcuni momenti teatrali della sua carriera legati alla festa e come sia sentito a livello internazionale il culto di Sant’Agata: “La nostra festa è tra le più importanti al mondo per devozione, passione, cultura ed anche folklore ed è bello nei miei viaggi in giro per il mondo poter incontrare tanti siciliani che seppur lontani si soffermano a pregare la propria Santa e a ricordare la loro gioventù in Sicilia”.

“Oggi si ripete un miracolo culturale – ha detto l’arch. Giuseppe Nuccio Iacono. L’Accademia di belle Arti di Catania si fa Paladina e, con la spada dell’insegnamento e la lancia della cultura, cavalcando la difesa della dignità umana, lotta contro l’orrore, la bruttura, la crudeltà, la mostruosità che vestono di scempio le spose Bambine. L’abito diventa uno strumento di comunicazione. La stoffa di ogni costume non è più solo materia perché si eleva a mezzo di riflessione. Oggi la TRAMA e ORDITO si trasformano in “corde vocali” per dare voce alle spose bambine, e per sensibilizzare l’opinione pubblica”.

Anche quest’anno la Maison d’alta Moda Sposa Amelia Casablanca, firma riconosciuta ed apprezzata dalla più importanti passerelle internazionali, ha deciso di donare una borsa di studio e uno stage formativo presso il proprio atelier agli autori dei tre abiti più belli sui cento esposti, che saranno giudicati da un’autorevole giuria di qualità composta dal sindaco di Catania Enzo Bianco, il questore di Catania Giuseppe Gualtieri, la professoressa Fulvia Toscano, presidente di Naxoslegge, l’architetto Giuseppe Nuccio Iacono, la giornalista Flaminia Belfiore, la scrittrice Marinella Fiume, il giornalista Guglielmo Troina, l’attore Tuccio Musumeci, lo storico del costume Vittorio Ugo Vicari e il direttore dell’ Accademia di Belle Arti di Catania Virgilio Piccari.

Sotto la guida dei consulenti artistici Iolanda Manara, Giulia Riga, Roberto Di Mauro, Veronica Maugeri, Stefania Giuffrida, Lidia Di Mauro, Roberto Vinciguerra e Piero Giuffrida i numerosi presenti hanno avuto inoltre la possibilità di poter assistere ad una piccola sfilata della collezione degli abiti partecipanti alla scorsa edizione.

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