CNA Nazionale: “Luglio porta sotto l’ombrellone un milione di turisti al giorno per un giro d’affari di un miliardo e mezzo. Una spinta fortissima anche al turismo culturale che beneficia di 180 milioni”
ROMA – Un milione di turisti al giorno. Per oltre un miliardo e mezzo di incassi complessivi, indotto compreso, eventuali pernottamenti esclusi. E’ un luglio da record sotto gli ombrelloni delle località balneari italiane. Grazie a Caronte e al suo caldo record. E grazie alla sensazione di sicurezza che ispira il nostro Paese rispetto all’intero bacino mediterraneo.
Sono i numeri che emergono dalla indagine CNA tra i titolari di 432 stabilimenti balneari, aderenti alla Confederazione, presenti in 55 località turistiche costiere italiane, una campionatura rappresentativa delle 22mila strutture attrezzate con 3,6 milioni di ombrelloni a disposizione.
A fine luglio le presenze (numero di turisti per giorni di utilizzo delle strutture) dovrebbero sfiorare il livello record di 77,5 milioni, di cui ben 49 milioni solo nei cinque fine settimana: il doppio dell’anno scorso.
Il primo week end del mese si è avvicinato ai dieci milioni di presenze, superando l’andamento di giugno, che aveva già fatto segnare un +15%. E la prima settimana di luglio ha fatto impazzire il pallottoliere: le presenze sulle spiagge italiane sono salite da 8,8 milioni del 2016 a 14,8 milioni, un’impennata superiore al 68%.
I lidi di Campania, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia sono da tutto esaurito. Anche Lazio, Sardegna e Toscana viaggiano con il vento in poppa. Mentre la crescita è meno tumultuosa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche e Molise.
Una marea di turisti che innesca un effetto economico molto importante. Il bagnante tipo spende quotidianamente 45 euro al giorno per servizi di spiaggia, pasti e trasporto. Moltiplicato per un milione di presenze medie al giorno per trentuno giorni di luglio fa quasi 1,4 miliardi di euro. Durante la sua permanenza perlomeno un turista su cinque non si limita a tuffarsi in acqua e a crogiolarsi al sole. Tra attività culturali (città e borghi artistici, musei, spettacoli), terme e percorsi enogastronomici a luglio i turisti balneari spenderanno circa 180 milioni extra spiagge. Il totale sfonda il muro del miliardo e mezzo di euro, eventuali pernottamenti esclusi, movimentati dal turismo balneare nel solo mese di luglio. Un luglio con i fuochi d’artificio.