Di Mattina del 24.09.24 – Il dissing tra Fedez e Tony Effe, ovvero la morte della musica
3 min readUna volta c’erano De Andrè, Dalla, Battisti e tanti altri. Oggi abbiamo, invece, i “dissing” tra patetici elementi che pretendono di essere etichettati come cantanti rap.
Il “dissing”, per chi non segue la scena rap, è quella pratica dell’hip-hop in cui ci si scrivono “canzoni” per insultare un’altra persona, di solito un altro rapper.
Ma quello a cui abbiamo assistito tra Fedez e Tony Effe è qualcosa di disgustoso che con la musica c’entra ben poco.
I fatti: i due “cantanti” sono amici da tempo, ma poi qualcosa si è rotto, forse una collaborazione sfumata, ma c’è chi parla anche di un avvicinamento poco gradito tra Tony Effe e Chiara Ferragni. Comunque, tutto inizia quando Fedez pubblica “Di Caprio” con Niky Savage. Questo ha suscitato l’ira di Tony Effe che ha accusato apertamente Fedez di aver scelto la sua “brutta copia”.
Ma siamo solo all’inizio. Martedì, all’imperdibile (ahahah) format «Red Bull 64 bars», Tony si è esibito con versi con chiari riferimenti: “La Chiara dice che mi adora”. E ancora: “Fai beneficenza ma rimani un viscido”.
Finisce qui questa squallida vicenda? Non sia mai. Il grande Fedez ha risposto mercoledì con “L’infanzia difficile di un benestante”: “Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi, quelli come te io li chiamo infami”. Per rendere la osa ancora più ridicola, nel video c’è una delle ex di Tony, Taylor Mega, che fa un dito medio.
Tony Effe però non si dà per vinto e supera tutti i confini del buon gusto. Il trapper romano il giorno dopo pubblica “Chiara”, brano in cui cita apertamente Ferragni e i figli. “La prossima figlia devi chiamarla sconfitta”, dice senza vergogna sulla figlia Vittoria. Quanto a Leone: “Non assomigli a tuo figlio, sei un coniglio”. Il trapper risponde anche alle velate accuse di uso di stupefacenti: “Eravamo insieme quella sera, e la cocaina ti piaceva”. Ma non finisce qui, Tony Effe parla anche della crisi di coppia: “Non si lascia una mamma sola”, “Lei ti è rimasta accanto nella malattia, e quando aveva bisogno sei scappato via, infame”. Infine, allusioni a una presunta bisessualità di Fedez, ma in questo caso non ci sarebbe nulla di male.
A questo punto, non poteva non entrare in campo Chiara Ferragni, che sui social scrive: “Fate quello che volete, ma lasciate tutti in pace me e i miei figli”. A difendere il riferimento ai figli ci pensa anche Fedez con la solita eleganza: “piccolo gangsta non ti hanno insegnato in strada che i bambini non si toccano. Scarso nel rap. Scarso nei valori”, ed annuncia un nuovo pezzo di contro risposta che si chiamerà “Allucinazione collettiva” (non vediamo l’ora di ascoltarlo!).
Ma non si rendono conto tutti e due di quanto sono patetici? Ma quanto deve durare ancora questa schifezza che con la musica non c’entra nulla? Per finire (e sarebbe gravissimo se fosse vero), secondo alcuni in realtà vi sarebbe un accordo tra i due testimoniato dall’incredibile aumento dei follower di entrambi.
Bambini in mezzo, cocaina, infame… tutto per qualche seguace in più? Vi prego, ridatemi la vera musica e ignorate questi personaggi che senza l’autotune sono più stonati di me.