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Dodici ottobre: 64esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro

Ragusa, 9 ottobre 2014 – Ci sarà anche il presidente regionale dell’Anmil, Antonino Capozzo, alla cerimonia di domenica pomeriggio, a Ragusa, in occasione della 64esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. Il 12 ottobre, il presidente Capozzo parteciperà alle iniziative che la sede territoriale ha programmato per il pomeriggio. “E’ opportuno – dice Capozzo – che gli invalidi ragusani si uniscano in questo particolare momento di difficoltà. Più siamo, meglio riusciremo a fare comprendere ai nostri politici che la nostra è una associazione non di falsi invalidi ma di gente che ha donato qualcosa per il progresso del nostro futuro. E chi è stato più sfortunato ha pagato anche con la vita. Ecco perché mi aspetto che domenica possano esserci numerose presenze. E’ una testimonianza che chi è invalido e chi è iscritto all’Anmil ha il dovere di compiere”. Il programma della giornata è stato predisposto dal presidente territoriale, Maria Agnello, con invito rivolto ai circa 1.600 associati dell’area iblea affinché possano fare sentire la propria vicinanza (per prenotarsi basta contattare telefonicamente lo 0932.623077). “Dobbiamo avere sempre ben fisso in mente – chiarisce la presidente Agnello – che i nostri uomini e le nostre donne sono riusciti a trovare la forza per riemergere dalle gravi ferite procurate dal lavoro per non parlare di chi ha donato la vita”. Domenica 12 ottobre è previsto prima il raduno in piazza Libertà a Ragusa a partire dalle 16,30. Alle 16,45 il corteo raggiungerà l’altare monumento realizzato dal maestro Franco Cilia sempre molto vicino alle iniziative dell’Anmil. L’altare si trova in viale del Fante proprio di fronte al palazzo dell’ex Provincia. Alle 17 ci sarà la celebrazione della santa messa. Quindi, alle 19, la cerimonia civile si terrà nella sala trattenimento “La Chimera” a Modica. “Si tratta di un momento molto intenso – aggiunge la presidente Agnello – in cui avremo modo di confrontarci ma soprattutto cercheremo di coltivare le mille ragioni che ci permettono di stare insieme e di condividere i difficili percorsi dell’invalidità e della mutilazione. L’Anmil Ragusa, da sempre, si occupa di fornire adeguata assistenza ai propri associati. Ricordiamo che gli invalidi e i mutilati a causa del lavoro sono circa 3.000 in tutta l’area iblea”.

Anmil Ragusa dinanzi al monumento ai caduti di viale del Fante
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