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Acate. Emergenza idrica, il sindaco Fidone: “Emanata un’ordinanza: serve la collaborazione di tutti i cittadini per evitare sprechi”.

“L’emergenza idrica che attanaglia la Sicilia ormai è ben nota a tutti. Per questa ragione occorre prevenire e premunirsi e ho emanato un’ordinanza che indica delle precise misure di risparmio idrico e delle limitazioni per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua. Prima delle ordinanze, però, serve il buonsenso e sono certo che tutti i cittadini collaboreranno con responsabilità”.

Così il sindaco di Acate Gianfranco Fidone annuncia l’emanazione di un’ordinanza sul risparmio idrico che vieta l’irrigazione e l’annaffiatura di giardini e prati con acqua pubblica, nonché altre azioni come il lavaggio di mezzi provato, di cortili e piazzali e il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino o piscine private.

“Si tratta di misure necessarie poiché tanti altri Comuni isolani hanno già dovuto far ricorso ai razionamenti. L’emergenza è strutturale: la mancanza di pioggia ha prosciugato le riserve e se a ciò si aggiungono i problemi atavici della rete idrica e della raccolta è chiaro che ci troviamo in una situazione delicata. Occorre quindi che ognuno faccia la propria parte anche con piccoli accorgimenti domestici per evitare sprechi, come l’uso di lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico giusto per fare un esempio”.

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