Enna. Contrasto alle forme di violenza sportiva e giovanile. Emessi dal questore 5 divieti d’accesso.
2 min readIl Questore di Enna, dr. Corrado BASILE, a seguito di attività istruttorie svolte dalla Sezione Misure di Prevenzione Personali della locale Divisione Polizia Anticrimine, ha emesso cinque provvedimenti applicativi di misure di prevenzione personali di tipo interdittivo, nei confronti di soggetti resisi responsabili di violente condotte illecite all’interno di impianti sportivi e nei pressi di esercizi pubblici.
In particolare, i tre provvedimenti di D.A.SPO. sono stati emessi in relazione ai violenti episodi avvenuti durante un incontro di calcio, tenutosi presso lo Stadio di un comune della provincia.
Al termine della partita, durante il deflusso degli spettatori è iniziata all’interno del terreno di gioco una rissa fra giocatori e staff delle due squadre, che ha eccitato anche gli animi dei tifosi presenti, rendendo pertanto necessario l’intervento del personale di servizio di ordine pubblico.
Due delle citate misure di prevenzione hanno riguardato appartenenti alle compagini sportive; mentre la terza ha interessato un tifoso della squadra locale che scavalcando la recinzione di contenimento è entrato in campo.
I due divieti d’accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento sono stati emessi, invece, nei confronti di due minori degli anni 18, resisi responsabili, in due diverse occasioni, di violente aggressioni. Nel primo caso, nei pressi di un esercizio pubblico di un comune della provincia, uno dei citati minori ingiustificatamente ha usato violenza fisica e verbale nei confronti di un altro soggetto, danneggiandone anche l’autovettura. Nel secondo caso, avvenuto a distanza di poche settimane sempre nei pressi di una via centrale del medesimo comune, che costituisce luogo di aggregazione giovanile, un minore ha ingiuriato e ha sferrato un violento pugno al volto di una donna.
Tali provvedimenti, espressione del potere che la Legge attribuisce al Questore, in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, risultano essere sia degli importanti strumenti per rispondere ai preoccupanti e sempre più frequenti episodi di violenza sportiva e di devianza giovanile, ma anche dei moniti possano permettere soprattutto ai più giovani di comprendere il disvalore delle loro condotte al fine di reindirizzarli lungo la via della Legalità.