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GIOCHI NAZIONALI “PLAY GAMES” DI BADMITON

Medaglia d’oro nel singolare maschile e argento nel doppio maschile ai giochi Nazionali “Play Games” di Badmiton a Lodi. Un sogno che diventa realtà per l’atleta ragusano Davide Margaglione. Lo sport ha rappresentato la strada giusta che gli ha permesso di ritrovarsi abbandonando così definitivamente la solitudine e la poca autostima. È stato lui a riconoscere come il badminton, e nello specifico il badminton Unificato di Special Olympics (che prevede il coinvolgimento di squadre composte da atleti con e senza disabilità intellettive), può essere la risposta giusta alle sue difficoltà.
“Davide ha iniziato a giocare quest’anno con il Team Play Badminton Ragusa all’età di 13 anni – racconta il tecnico federale, Carmen D’Aleo – e’ propositivo, tenace e determinato, lo sport è stato senza ombra di dubbio uno strumento fondamentale, attraverso il quale ha raccolto consapevolezze per affrontare le difficoltà della vita con lo spirito di un atleta. Lo sport ha la capacità di abbattere le barriere: il badminton ha rappresentato, come metafora della vita, una partita dove poter costruire, un percorso, la propria identità – aggiunge il tecnico – Il badminton, e il badminton unificato che di fatto vuol dire “giocare insieme” è stata la risposta magica. Adulti, ragazzi,  che giocano insieme, che costruiscono insieme un universo di senso per le cose.” Una bella storia quella di Davide che dopo aver partecipato come unico rappresentante per la Sicilia ai giochi nazionali Play Games a Lodi, attende con ansia di ritornare a giocare con i suoi amici del badminton in attesa dei prossimi impegni:  i giochi nazionali Special Olympic che si terranno a  Varese nel 2020.L’Asd Play Badminton Ragusa  opera sul territorio da 3 anni con i ragazzi dai 6 anni in su e porta i valori dello sport, attraverso il badminton, nelle scuole e al plesso scolastico Quasimodo di Ragusa, dove ha  costituito il centro tecnico provinciale. La formazione ragusana è formata da Carmen D’Aleo, tecnico federale,  Carmen Bruno e Gabriella Giordano.

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