Ragusa si appresta ad ospitare le “Giornate diabetologiche Siciliane. Update Di Medicina Interna”. Il prossimo 6 e 7 giugno, al Poggio del Sole si terrà l’ormai consolidato evento scientifico, giunto alla sua sesta edizione e che rappresenta un importante momento di confronto tra professionisti che operano nel settore delle malattie metaboliche, diabete e obesità.
Le Giornate Diabetologiche Siciliane, magistralmente organizzate e coordinate dal dott. Raffaele Schembari, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna e Diabetologia dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa nonché responsabile scientifico dell’evento, anche quest’anno saranno arricchite da un update di medicina interna che vedrà una sessione dedicata alla gestione del paziente diabetico complesso e più in generale delle malattie metaboliche con un occhio di riguardo alle strategie nutrizionali.
Ancora una volta, le Giornate Diabetologiche Siciliane, si confermano un importante momento di confronto e crescita professionale. Come dimostrano le numerose iscrizioni pervenute che simboleggiano l’interesse, l’attenzione e la sensibilità che i professionisti del settore, a vario titolo, mostrano verso questa tematica.
“Questo evento – afferma il dott. Raffaele Schembari – che ormai rappresenta una tradizione consolidata nel panorama siciliano, dimostra l’elevata attenzione che poniamo verso tematiche importanti come quelle legate alle malattie metaboliche, diabete e obesità, con particolare attenzione alle implicazioni in altri ambiti. Dettaglio questo che ci spinge ad un continuo aggiornamento e soprattutto confronto, in modo da poter fornire un servizio efficiente ai nostri pazienti che, non smetterò mai di ribadirlo, non sono semplici utenti ma persone che hanno bisogno delle nostre competenze scientifiche e soprattutto del nostro sostegno psicologico per affrontare la malattia con spirito reattivo”.
A sostenere quest’importante evento E.C.M., rivolto a medici di tutte le discipline, infermieri, biologi, dietisti, psicologi e farmacisti, le Istituzioni amministrative regionali, provinciali e comunali, gli Ordini Professionali coinvolti, le Società Scientifiche pertinenti e le Istituzioni politiche e religiose locali.