Giovanni Lo Sciuto: “Annullare i ritardi per l’autonomia del Parco Selinunte – Cave di Cusa”
Palermo, 7 ott 2014 – “L’autonomia finanziaria del Parco naturale e archeologico di Selinunte si tradurrà in una immediata risoluzione delle criticità delle quali al momento soffro questo importante sito ove insistono le suggestive Cave di Cusa. Un’area di interesse culturale nota in tutto il mondo e visitata ogni anno da oltre 300.000 turisti, in prevalenza stranieri” lo dice il deputato Ncd, Giovanni Lo Sciuto, il quale ha oggi ottenuto il primo successo in tal senso, alla fine di una audizione da egli richiesta in commissione competente: “L’assessore ha assicurato una pronta approvazione e decretazione del regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del Parco, alla presenza del suo direttore, Leto Barone, che il regolamento stesso aveva trasmesso ai Beni Culturali il 27 maggio scorso – comunica Lo Sciuto, il quale continua sottolineando che – le ridotte risorse economiche imposte dalla mancanza di autonomia gestionale e la decurtazione del 70% degli stanziamenti regionali rispetto al 2012, al momento, non permettono di garantire i servizi essenziali, dai quali derivano la pulizia e il decoro dell’habitat, nonché il funzionamento di quelli aggiuntivi (workshop e ristorazione), quindi la fruibilità del Parco da cui consegue una mancata valorizzazione dell’intero territorio”.
Con le stesse finalità della richiesta di audizione espletata stamattina, Lo Sciuto ha anche depositato una interrogazione parlamentare indirizzata al presidente Crocetta e all’assessore alla Cultura. Nell’atto ispettivo, fra l’altro, l’esponente regionale Ncd rimarca che il provvedimento rientra nell’attuazione del sistema di sedici parchi archeologici siciliani istituito dal titolo II della lr 20/2000 e successivo decreto del 2001. Lo Sciuto chiede lumi sul ritardo dell’iter amministrativo.