Ragusa, 9 ottobre 2014 – Un interessante viaggio tra testi e musica attraverso la vita e le opere dei più grandi artisti italiani. Ibla Classica International entra nel vivo della sua programmazione e propone per il suo secondo appuntamento, domenica prossima 12 ottobre, un nuovo eccezionale spettacolo. Sul palco del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, alle ore 18, si terrà per la XI stagione concertistica dell’A.Gi.Mus. “Un bel dì vedremo”. Il direttore artistico, Giovanni Cultrera, e la presidente provinciale, Marisa Dinatale, accoglieranno tre straordinari artisti. Il soprano Marianna Cappellani, l’attore Bruno Torrisi e il pianista Antonino Spina proporranno composizioni musicali scolpite nella storia, con l’intento di far emozionare il pubblico facendo rivivere le più suggestive ambientazioni dell’Opera. «Abbiamo voluto intitolare questo spettacolo “un bel dì vedremo” – spiegano gli artisti – estrapolandolo dal contesto di Butterfly perché ci riconosciamo nella geisha pucciniana in quanto a fede. Un bel dì vedremo… avverarsi il nostro desiderio di pace tra gli uomini nella fratellanza e nello scambio vicendevole di esperienze, credo e culture diverse, il nostro desiderio di giustizia, di ricchezza materiale e spirituale, insomma, tutti noi abbiamo una fede e allora un bel dì vedremo a tutti è il nostro augurio». Il soprano Maria Cappellani si è esibita nei teatri di tutta Italia, varcando i più importanti palchi del Bel Paese, interpretando le più grandi Opere, anche con ruoli di rilievo. Vanta prestigiose collaborazioni, come quella con Placido Domingo. Bruno Torrisi ha alle spalle una lunga carriera da attore, dalle intense interpretazioni teatrali che lo hanno visto personaggio di importanti spettacoli, alla carriera cinematografica e televisiva, collaborando con importanti registi, film di successo, e serie tv che hanno avuto un grande seguito sul grande pubblico, come nel ruolo del questore in “Squadra Antimafia” o ancora la sua interpretazione ne “Il commissario Montalbano” e “Il giovane Montalbano”. Il pianista Antonio Spina è sempre riuscito a stupire il pubblico con le sue grandi doti artistiche. Un lungo ed intenso percorso di studio e di perfezionamento che lo hanno portato a grandi soddisfazioni, distinguendosi come vincitore in diversi concorsi nazionali e internazionali, sia come solista che in formazioni cameristiche. Ad Ibla Classica International il trio proporrà un corposo ed intenso programma, passando da “Pagliacci” di Leoncavallo a “La Bohème”, “Madama Butterfly”, “Tosca”, “Manon Lescaut” di Puccini, e ancora Verdi, Mascagni, per un coinvolgente viaggio tra le straordinarie musiche che, partendo dai grandi teatri d’Italia, hanno conquistato tutto il mondo, scolpendo ancora oggi indelebili emozioni negli spettatori. A conclusione dello spettacolo ci sarà il “Dopoteatro” curato “Angelo Vini e Affini”. La rassegna è curata dall’A.Gi.Mus. provinciale di Ragusa con il contributo del Comune di Ragusa e il sostegno di Senato della Repubblica, Assessorato regionale al Turismo, Bapr, Rc Collection di Catania, Reale Mutua, Angelo vini e affini, Pennisi Pianoforti, Villa Anna Banqueting, Centro acustico Sento, Rosso – Antiche conserve di Sicilia, Baia del sole, Fioreria San Giorgio. Per info e prenotazioni: iblaclassica@libero.it – info@iblaclassica.it – tel 338.4339281 – www.iblaclassica.it – www.agimus.it
“Ibla Classica International”, domenica al teatro Donnafugata per rivivere le suggestioni dell’opera
Di Rino Durante
Rino Durante, giornalista professionista. Inizia la carriera giornalistica nel 1977 come collaboratore sportivo della redazione siracusana de "La Sicilia" diretta dall'allora caposervizio Pino Filippelli. Nel 1980 iscrizione all'albo dei giornalisti nell'elenco dei pubblicisti. Nei prima anni dell'attività è stato corrispondente da Siracusa de "La Gazzetta dello Sport", nominato dall'allora direttore Candido Cannavò. Dai primi Anni Ottanta viene nominato da Domenico Tempio corrispondente da Siracusa di Antenna Sicilia. Come cronista televisivo si occupa anche di cronaca nera, giudiziaria e politica. Settori di cui si occuperà in seguito anche come giornalista della carta stampata. Nel 1992 sostiene a Roma, con esito positivo, gli esami per giornalista professionista. Una volta andato in pensione Pino Filippelli, per decisione del direttore Mario Ciancio e dell'allora redattore capo centrale Domenico Tempio, assume la direzione della redazione siracusana de "La Sicilia". Nel giugno del 1996 viene trasferito a Ragusa, dove fino al dicembre 2010 svolge la propria attività giornalistica come caposervizio e responsabile della redazione provinciale iblea de "La Sicilia".