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IL DONO DEL SANGUE

Giorno 9 luglio si è svolta la Conferenza Stampa dell’Avis Provinciale Ragusa sulla Campagna Estate 2021 per promuovere il dono del sangue in occasione della stagione estiva.

Erano presenti: il Presidente Provinciale, Dr. Salvatore Poidomani, il Segretario Saro Gulino, il Dr. Salvatore Calabrese, Direttore Sanitario e il Dr. Pietro Bonomo, persona responsabile della Capofila Ragusa che hanno confermato l’impegno sia a livello associativo che sanitario, dell’Avis provinciale e delle sezioni Comunali e di base, in sintonia con l’ASP 7, per la riuscita della campagna “Estate 2021”.

L’obiettivo della campagna, che negli anni precedenti ha dimostrato tutta la sua efficacia, è quello di tenere alta l’attenzione dei cittadini e dei donatori sulla necessità di garantire la raccolta del sangue anche in estate, un periodo in cui, com’è noto, molti vanno in ferie e in vacanza, per cui potrebbe registrarsi una minore propensione ad effettuare la donazione.

Ma il fabbisogno di sangue, non si ferma, non va in vacanza, non va in ferie, resta uguale a quello degli altri periodi dell’anno, anzi addirittura cresce. È necessario donare anche in estate per mantenere l’obiettivo, raggiunto negli ultimi tre anni, di evitare flessioni nella raccolta dei mesi estivi.

Per questa ragione l’AVIS rafforza il proprio impegno per sensibilizzare e coinvolgere i donatori a continuare a dare il proprio prezioso contributo ed assicurare il soddisfacimento di tutti i bisogni di salute per cui si rende necessaria la risorsa sangue.

Anche quest’anno, la nostra iniziativa si inserisce nel particolare contesto caratterizzato dalla crisi pandemica rispetto alla quale non bisogna abbassare la guardia e da cui è possibile uscire – citiamo il Ministro della Salute – solo continuando ad adottare tutte le misure e le buone pratiche per tutelare la sicurezza individuale e collettiva. Questo significa che il lavoro svolto dal personale sanitario e sociosanitario deve essere sostenuto dalla collaborazione attiva di ogni persona e di tutte le nostre comunità.

L’Avis continuerà a fare la propria parte mettendo in atto tutte le misure di carattere sanitario ed organizzativo necessarie a garantire la sicurezza dell’attività donazionale.

La diffusione del Covid 19 è stata una sfida che anche l’Avis ha dovuto affrontare, tenendo conto dell’impatto che esso ha avuto dal punto di vista sociale, sanitario ed organizzativo, in particolare sulla raccolta delle unità di sangue, che poteva esporre l’Associazione a possibili situazioni di criticità.

In provincia di Ragusa, grazie alla capacità organizzativa dell’Avis, alla stretta collaborazione con l’ASP, con il Servizio Trasfusionale, siamo riusciti a mantenere i livelli di autosufficienza ematica e, dopo una fase di lieve flessione registrata nel primi mesi del 2020 abbiamo recuperato chiudendo l’anno con più 82 donazioni rispetto al 2019. Nel primo semestre 2021 registriamo un aumento di 2000 donazioni in più rispetto al 2020.

Quest’anno il progetto di comunicazione, realizzato da Emanuele Cavarra, dell’Agenzia Kreativamente, è centrato sull’idea della goccia/guantone, un’immagine, come lui stesso la definisce, originale e spiritosa pensata per sdrammatizzare una tematica così seria – ma che è nel contempo impattante (è proprio il caso di dirlo) ed efficace. Il successo dei messaggi pubblicitari (promozionali) si ottiene quando l’immagine riesce a sposarsi con lo slogan. Questi due aspetti della comunicazione devono integrarsi e potenziarsi a vicenda per ottenere il massimo effetto. Nella campagna estiva dell’AVIS si cerca di ottenere questo effetto attraverso l’azzeccato utilizzo del gergo della boxe: “Non lasciare che l’estate ci metta K.O”. È una richiesta, un invito, una sfida lanciata con quella grinta e quella concretezza che un donatore conosce bene.

Alla campagna di sensibilizzazione istituzionale, quest’anno ne è stata affiancata una rivolta a un target ben preciso: i giovanissimi, quelli che nell’immaginario collettivo sono sempre corredati dall’inseparabile appendice dello smartphone. Così li ha voluti infatti nel visual: due volti puliti e sorridenti, da bravi ragazzi, intenti a smanettare col telefonino.

Lo slogan, anche in questo caso, ha espresso senza mezzi termini un assunto indiscutibile: che l’esser grandi non è questione di età. L’invito rivolto ai giovani, sebbene indiretto e velato, è quello di crescere, di assumersi un impegno da grandi… e non solo in termini di età!

Entrambe le campagne sfoggiano il nuovo logo, ideato sempre da Cavarra, per la ricorrenza del 40° Anniversario di fondazione dell’AVIS Provinciale. Una linea grafica briosa e moderna, al passo coi tempi, ottenuta anche attraverso l’utilizzo di vivaci cromatismi e contraddistinta dall’allegro alberello adottato come mascotte negli ultimi anni.

La campagna si svolgerà secondo un preciso calendario, e si concluderà il 16 settembre , utilizzando tutti i mezzi disponibili per far giungere l’appello ai donatori– quelli, ovviamente, che non abbiano donato nei tre mesi precedenti – e ai cittadini affinché ricordino – prima o durante o dopo le ferie – di compiere un gesto di gratuità utile e prezioso per la salute pubblica, a beneficio di ammalati, talassemici, vittime di incidenti stradali, pazienti che devono sottoporsi ad interventi chirurgici, mettendo a loro disposizione un salvavita che non è possibile reperire altrimenti.

La diffusione, com’è tradizione, avverrà mediante manifesti, locandine e flyer, anche in collaborazione con le Avis comunali, tramite i nuovi canali di comunicazione social, avvalendoci del nostro collaboratore Kewin Lo Magno, affinché l’appello raggiunga in modo capillare e costante la platea più ampia possibile di cittadini donatori della provincia.

 

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