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Il pane della solidarietà. Il cuore grande dei ragusani

Là dove ancor oggi non è riuscita ad arrivare la “mano” dello Stato ci sono riusciti quei tanti cittadini che, senza perdersi d’animo, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e spendersi per aiutare il prossimo.

E’ bastato un semplice post su facebook per mettere in moto a Ragusa una grande macchina della solidarietà a bordo della quale può salire chiunque voglia spendersi per gli altri in questo periodo così difficile.

L’iniziativa è partita da Andrea Cobisi, titolare della pizzeria Il Ritrovo più di Ragusa, che ha lanciato un appello: “Ho fatto appello per potere avere scorte di farina- scrive su facebook – lo faccio anche a voi amici, per chi può anche della legna. Io metto a disposizione il mio laboratorio, il forno e le mie braccia. Il mio intento è fare, la mattina, del pane da distribuire gratuitamente e anche altro per chi ne ha bisogno. Purtroppo molti già sono al capolinea. Penso che con un piccolo contributo di ciascuno possiamo fare tanto!!!”

Andrea non è solo al suo appello hanno risposto davvero in tanti. “Siamo ancora agli inizi e non si sa quanto durerà questo periodo e purtroppo già tanta gente versa in difficoltà – spiega Andrea. Ecco perché insieme ad altri amici abbiamo pensato di mobilitarci per dare una mano d’aiuto a quanti nostri concittadini oggi versano in condizioni economiche disagiate”.

“Ragusa sotto il profilo della solidarietà – aggiunge – è una grande città. Nel giro di pochissimi giorni in tanti si sono messi a disposizione. Stiamo contattando le varie associazioni che operano sul territorio, abbiamo già iniziato a collaborare con la Caritas e con alcune parrocchie. E stiamo già pensando ad ulteriori iniziative da poter mettere in campo per aiutare i nostri concittadini”.

Una vera e propria rete della solidarietà a cui ognuno di noi può aderire anche con poco, fornendo beni di prima necessità.

In un momento come questo siamo noi a fare la differenza, anche con gesti semplici ma che vengono dal cuore perché come dice Andrea “Uniti ne usciremo”!!!!!

Beh cosa stiamo aspettando…rispondiamo in massa all’appello di Andrea !!!!

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